La Giunta Regionale


22.12.2023 14:14

Fine Anno: Roberti, da concertazione 147 mln per opere dei Comuni

Trieste, 22 dic - Il riequilibrio dei trasferimenti a favore dei Comuni, con l'incremento della quota ordinaria del Fondo unico comunale pari a 2 milioni di euro, il rinnovo del contratto collettivo del Comparto unico, gli interventi a favore della sicurezza urbana con finanziamenti che superano i 9 milioni di euro, la riduzione dell'aliquota massima dell'Ilia - la nuova imposta locale immobiliare autonoma che ha sostituito l'Imu - per le attività economiche e l'istituzione del fondo compensativo da 12 milioni di euro a vantaggio delle amministrazioni comunali del Friuli Venezia Giulia.

Sono queste le principali misure messe in campo nel 2023 nei settori di competenza dell'assessore regionale alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti.

"Il prossimo anno le concertazioni saranno al centro della nostra iniziativa amministrativa - spiega Roberti -. Sono stati allocati infatti oltre 147 milioni sul triennio 2024-2026 per sostenere la realizzazione di opere pubbliche da parte dei Comuni. Sul fronte formazione è prevista invece la creazione di una Scuola del Comparto unico che vuole essere un centro di erogazione di servizi formativi per l'intero settore".

"In tema di sicurezza - aggiunge l'assessore - sono stati stanziati oltre 10 milioni per gli interventi in ambito urbano, prevedendo inoltre un finanziamento specifico per l'acquisizione di mezzi e strutture a supporto della Guardia costiera ausiliaria. Per quanto concerne poi il sistema degli Enti locali, l'obiettivo - una volta superato l'iter di competenza parlamentare - è quello di istituire e di disciplinare gli enti di area vasta attraverso una apposita legge regionale".

Per Roberti restano centrali gli interventi che concorrono alla finanza pubblica. "Nell'ambito della riforma della disciplina del sistema dei trasferimenti regionali agli enti locali, nell'ottica di una ulteriore revisione del concorso alla finanza pubblica da parte dei Comuni, in stabilità abbiamo previsto una riduzione di complessivi 20 milioni di euro del contributo stesso. Somma - sottolinea l'esponente della Giunta Fedriga - ripartita tra le amministrazioni comunali sulla base di criteri dettati da una logica equitativa di sistema, fermo restando un impatto migliorativo per tutti".

Il contributo risultante previsto per ciascuna annualità del triennio 2024-2026 è quindi quantificato in oltre 49 milioni di euro, restando a carico della Regione la restante quota dovuta allo Stato.

Tornando agli obiettivi centrati nel corso dell'anno che sta per chiudersi, un ruolo importante è certamente occupato dal rinnovo del contratto collettivo di comparto del personale non dirigente per il triennio 2019-2021. "Un risultato - rimarca Roberti - che ha portato benefici a oltre 15mila dipendenti del Comparto unico della Regione. L'incremento a regime delle retribuzioni conseguente alla firma è pari infatti al 3,45%".

Tra le novità più rilevanti introdotte dal contratto vanno evidenziate, oltre all'adeguamento dei compensi per la Polizia locale, l'introduzione di indennità per contrastare la criticità della mancanza di personale nei Comuni più piccoli, per gli operatori del Nue e per quelli che si occupano di viabilità di area vasta.

"Va ricordato inoltre lo stanziamento di risorse per la perequazione degli stipendi tra il personale della Regione e quello degli Enti locali per un ammontare complessivo di circa 3 milioni di euro. Grazie a questa misura - precisa l'assessore - il salario dei dipendenti comunali viene adeguato a quello dei colleghi regionali".

Particolarmente rilevanti infine i dati sulle assunzioni in Regione. Alla data dello scorso 11 dicembre erano 488, compresi 14 nuovi dirigenti. Per 82 dipendenti e 3 dirigenti è già stata decretata l'assunzione, mentre secondo il Piano 2023 è previsto l'inserimento di altri 60 dipendenti. Complessivamente sono invece 312 le persone che hanno cessato la propria attività lavorativa. ARC/TOF/pph