La Giunta Regionale


16.11.2023 14:22

Sicurezza: cruciale formare Polizia locale su evasione affitti brevi


Trieste, 16 nov - "Da molto tempo stiamo analizzando il fenomeno dell'evasione fiscale legata agli affitti brevi e di carattere turistico. In particolare nell'ultimo periodo caratterizzato da una crescita esponenziale del turismo in tutto il Friuli Venezia Giulia con picchi in alcune aree come quella di Trieste. Partendo da queste basi abbiamo fortemente voluto realizzare un focus sulle attività delle Polizie locali legate all'accertamento di eventuali violazioni".
L'assessore alle Autonomie locali e Sicurezza Pierpaolo Roberti ha presentato così il primo corso di formazione su queste tematiche rivolto a tutti gli operatori del settore e organizzato a Trieste dalla Scuola di Polizia locale del Friuli Venezia Giulia, dalla Direzione centrale Autonomie locali e dal Servizio Sicurezza e Polizia locale della Regione.
"Il turismo è una risorsa strategica per il Friuli Venezia Giulia su cui questa Amministrazione punta con grande convinzione, ottenendo - numeri alla mano - ottimi risultati. Questo settore - ha aggiunto Roberti - va però governato con attenzione, contrastando anche quei comportamenti da parte di alcuni operatori economici che non sono consoni con le normative vigenti".
"In questo momento - ha sottolineato l'assessore - stanno aumentando considerevolmente le entrate per chi propone affitti brevi. Se non si rispettano le regole, si finisce per generare una concorrenza sleale che va a colpire chi opera correttamente, garantendo un servizio efficiente e di qualità ai turisti".
Nel corso del seminario è stato ricordato che i finanziamenti e gli strumenti messi in campo dalla Giunta Fedriga hanno portato a un duplice effetto positivo: da una parte è aumentata l'offerta extra alberghiera e dall'altra sta diventando più serrata la lotta all'evasione.
Su Web Tur, il portale informatico della Regione dove gli operatori hanno l'obbligo di iscriversi, sono presenti in questo momento 2550 realtà in affitto tra unità abitative e locazioni turistiche che mettono a disposizione complessivamente 45.207 posti letto e 15.966 camere.
"Questo primo corso di formazione ha coinvolto soprattutto quei Comuni che presentano una forte vocazione turistica e dove si registra una esplosione di affitti brevi, bed and breakfast e altri servizi di questo tipo. Un'iniziativa importante - ha rimarcato Roberti - per approfondire la normativa di riferimento insieme a esperti di livello internazionale e per migliorare le attività di controllo sui diversi territori".
"Molte amministrazioni comunali hanno introdotto infatti la tassa di soggiorno grazie a una specifica norma regionale che genera risorse importanti che vengono girate in parte ai Comuni e in parte a PromoTurismoFVG per far conoscere il Friuli Venezia Giulia in Italia e nel mondo".
"Chi non si comporta correttamente - ha concluso l'esponente della Giunta Fedriga - danneggia lo Stato italiano, ma anche in modo diretto e indiretto la stessa Regione. Direttamente perché manca del tutto il versamento della tassa di soggiorno e indirettamente perché il Friuli Venezia Giulia si finanzia grazie alle compartecipazioni su Irap, Irpef e altre imposte e tributi". ARC/TOF/ma