La Giunta Regionale


13.11.2023 15:11

Sicurezza: Roberti, oltre 1 mln per sede Polizia locale Cellina Meduna

L'assessore ha visitato a Maniago il Comando e la nuova centrale operativa con gli impianti di videosorveglianza
Pordenone, 13 nov - "Fa piacere vedere e toccare con mano come vengano utilizzati gli investimenti messi a disposizione da parte dell'Amministrazione regionale. Infatti, i programmi sicurezza e le risorse economiche della concertazione con i Comuni hanno reso possibile la ristrutturazione del Comando di Polizia locale 'Cellina Meduna' di Maniago e di altri cinque Comuni. E' stato possibile istituire una innovativa ed efficiente sala operativa dalla quale si coordina un sistema capillare di videosorveglianza sul territorio di tutti i Comuni della Convenzione con la possibilità di mantenere adeguatamente alto il livello di sicurezza facendo anche molta prevenzione".
Lo ha detto questa mattina a Maniago l'assessore regionale alla Sicurezza e Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, visitando la sede recentemente rinnovata della Polizia locale di Maniago, Arba, Sequals, Frisanco, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto. Un organico di otto agenti e un dipendente amministrativo che servono un'area territoriale di oltre 384 chilometri quadrati e una popolazione di circa 16.500 abitanti.
"I moderni sistemi di videosorveglianza - ha proseguito Roberti - hanno un forte effetto deterrente e quindi di prevenzione dei reati in quanto i cittadini sanno che il territorio è coperto da questi impianti. D'altra parte, si tratta di strumenti ormai fondamentali per reprimere gli illeciti e i reati che sono stati commessi individuando anche in tempo reale, attraverso la lettura delle targhe dei mezzi, gli automobilisti sprovvisti di assicurazione o revisione, oppure i mezzi con i quali vengono messi in atto illeciti sul territorio".
La moderna sede della Polizia locale a Maniago è stata rinnovata e attrezzata con l'innovativo sistema di videosorveglianza attraverso una serie di contributi e finanziamenti che la Regione ha messo a disposizione fin dal 2019. La somma complessiva dei contributi del Programma sicurezza, dal 2019 al 2023, ammonta a quasi 500 mila euro. Inoltre, nel biennio 2022-2023 con il Fondo sicurezza, sono stati stanziati 131.600 euro. Attraverso la concertazione, tra il 2019 e il 2021, proprio per implementare il sistema di sorveglianza con le videocamere sono stati assegnati altri 400 mila euro.
"Risorse importanti - ha rimarcato l'assessore - che hanno consentito di realizzare un progetto che garantisce maggiore sicurezza su una vasta area di territorio della pedemontana e montagna pordenonese. Nell'iter che è appena cominciato per la prossima Legge di stabilità 2024 sono previste ancora molte risorse sui Programmi sicurezza. Continuiamo con impegno - ha sottolineato l'esponente della Giunta regionale - a investire sulla sicurezza, nonostante alcune critiche puntino il dito sul fatto che mettiamo troppi soldi in una regione considerata tutto sommato sicura, poiché noi crediamo che fino a quando anche un solo reato viene commesso sul territorio del Friuli Venezia Giulia sia doveroso continuare a investire per la tutela e la sicurezza di tutti i cittadini". ARC/LIS/gg