La Giunta Regionale


09.10.2023 10:13

Sicurezza: Roberti, con Common Ground lotta a lavoro nero e caporalato



Trieste, 9 ott - "In sinergia con il Governo e insieme ad altre Regioni italiane stiamo mettendo in campo azioni concrete per prevenire e contrastare il lavoro irregolare, quello sommerso, le diverse forme di caporalato e di sfruttamento in tutti i settori. Risultati che stiamo ottenendo attraverso interventi di protezione sociale e iniziative che rientrano nei nostri servizi per il lavoro rivolte soprattutto alle persone più fragili e a cittadini stranieri. In questo modo vogliamo riaffermare il valore della legalità, promuovendo un'occupazione dignitosa e sicura con il supporto di realtà che operano quotidianamente sul nostro territorio".

L'assessore alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti commenta così l'approvazione da parte della Giunta della delibera che autorizza il Servizio polizia locale, sicurezza e politiche dell'immigrazione della Regione a procedere alla selezione di un partner del Terzo settore nell'ambito del progetto "Common Ground - Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime" che ha un budget complessivo superiore ai 20 milioni di euro.

"Partita a marzo, questa iniziativa è stata attivata dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali e vede il Friuli Venezia Giulia cooperare con Piemonte, Liguria, Veneto ed Emilia-Romagna. Le risorse a nostra disposizione - spiega Roberti - ammontano a 2 milioni e 750mila euro e le azioni vengono realizzate in partenariato con un'associazione temporanea di scopo che ha come capofila la società cooperativa sociale di Pordenone Nuovi Vicini".

"Nella prima fase del progetto - precisa l'assessore - abbiamo attivato uno specifico punto di contatto presso il Centro per l'impiego di Udine, sono già state fornite informazioni sui contratti regolari e sui diritti e doveri dei lavoratori e siamo intervenuti in zone considerate sensibili per la presenza di potenziali vittime del caporalato. Alcune persone infatti sono state prese in carico, assistite, protette e supportate al fine di spezzare il legame con gli sfruttatori".

Con il provvedimento approvato venerdì scorso dalla Giunta, "Common Ground" è entrata di fatto nella fase 2, quella che prevede la co-progettazione di specifici interventi insieme a un partner territoriale e un budget di quasi 217mila euro.

"Tra le azioni da realizzare - racconta Roberti in conclusione - la formazione di personale specializzato, il rafforzamento dei punti territoriali di segnalazione, la creazione delle équipe multidisciplinari composte da educatori, operatori socio-legali, mediatori interculturali, il potenziamento dei Centri per l'impiego e la realizzazione di incontri di sensibilizzazione con le realtà associative per cittadini stranieri". ARC/TOF/al