La Giunta Regionale


27.06.2023 12:59

Sicurezza: Roberti, basta strumentalizzare gli immigrati irregolari

L’assessore regionale interviene su protesta non autorizzata a Trieste
 
   Pordenone, 27 giu - “Si è trattato di una manifestazione di protesta non autorizzata, debbo perciò dedurre che evidentemente chi vi ha partecipato è assuefatto all’illegalità. Per questo l’auspicio è che i partecipanti vadano tutti deferiti all’autorità giudiziaria. Gli italiani che vi hanno preso parte dovranno pagare, per gli immigrati si spera che questo comportamento venga tenuto in debita considerazione per la domanda di asilo”.
 
Sono le dichiarazioni che l’assessore regionale alle Autonomie locali, immigrazione e sicurezza Pier Paolo Roberti ha voluto esprimere questa mattina a fronte di una nuova manifestazione di protesta da parte di richiedenti asilo (sono stati mostrati diversi cartelli con richieste di alloggi e in merito al rilascio dei documenti) davanti alla Prefettura di Trieste.
  
“Il “vogliamo” di chi ha attraversato illegalmente diversi confini pagando organizzazioni criminali – ha aggiunto l’assessore - è assolutamente inaccettabile. E, anzi, siamo noi a volere che le regole vengano rispettate. Che la Croazia blocchi gli immigrati alla frontiera e che la Slovenia si riaccolga gli immigrati rispetto ai quali vengono proposte le riammissioni”.
 
“Siamo ancora una volta – ha sottolineato l’assessore Roberti facendo riferimento all’azione di protesta – di fronte a strumentalizzazioni politiche da parte delle solite associazioni. E a questo proposito vogliamo anche che le associazioni smettano di fare politica sulla pelle degli immigrati”. 
 
Rispetto alla questione dell’immigrazione irregolare legata alla “Rotta balcanica”, l’esponente della Giunta Fedriga con delega all’immigrazione sottolinea: “La Regione da tempo chiede la collaborazione delle autorità di Polizia di Slovenia e Croazia per la gestione del fenomeno migratorio irregolare. Ma se non si dimostrerà di poter fare qualcosa in più saremo costretti a chiedere al Governo di rafforzare i controlli di retro-valico a ridosso dei nostri confini nazionali”.
  
“Infine – ha concluso Roberti – noi vogliamo e ci impegniamo a fare accoglienza. Che è però quella vera, quella sostenibile, quella che trova le migliori soluzioni di integrazione per gli stranieri che arrivano in regione attraverso i canali legali”.