La Giunta Regionale


18.06.2023 14:41

Sport: Anzil, Giro Next Gen importante sia dedicato a giovani talenti

Roberti, finale tra Friuli a Trieste nel ricordo di Cainero

Cavalicco di Tavagnacco (Ud), 18 giu - "Anche oggi per la tappa finale del Giro Next Gen abbiamo una giornata baciata dal sole, così come è stato per quella memorabile sul Lussari di qualche settimana fa: si tratta di un'occasione perfetta per un ulteriore tributo a Enzo Cainero, che ha indicato una strada che la Regione intende proseguire. È particolarmente significativo che questo sia un giro dedicato ai giovani perché sono loro il futuro dello sport e noi dobbiamo dare continuità a questo progetto".

Lo ha affermato il vicegovernatore della Regione con delega allo Sport Mario Anzil, che ha preso parte assieme all'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, all'avvio a Cavalicco, paese natale di Enzo Cainero, dell'ultima tappa del Giro Next Gen, organizzato da RCS Sport in collaborazione Federazione Ciclistica Italiana con il patrocinio del ministero per lo Sport e i Giovani.

Il vicegovernatore nell'occasione ha assicurato che per il prossimo grande evento nel 2025, Gorizia capitale europea della cultura, la tappa del Giro d'Italia "sarà protagonista di questa grande opportunità per tutta la regione".

Alla partenza erano 115 le giovani stelle del ciclismo mondiale - 35 i team, 17 italiani e 18 internazionali da 5 corridori ciascuno - pronte a darsi battaglia lungo la ottava e conclusiva frazione di 131 chilometri da Cavalicco a Trieste.

Dopo la prima parte lievemente ondulata lungo le morene udinesi, il percorso prosegue da Pagnacco, Buja, Tarcento alla zona dei vini di Nimis, Attimis, Faedis fino alla piana Cividalese. Nella provincia di Gorizia il passaggio è segnato dalla Grande Guerra con il Monte San Michele e il sacrario di Redipuglia per poi entrare nella provincia di Trieste attraverso la strada "alta" di Aurisina e Santa Croce; infine breve picchiata verso la costa e volata finale della tappa e del Giro davanti a Piazza Unità d'Italia e al Molo Audace.

"Simbolicamente è una tappa che unisce il Friuli alla Venezia Giulia, i piccoli comuni del nostro territorio con il capoluogo regionale. Partiamo dal centro della pianura friulana per arrivare al mare, con una tappa che abbraccia tutta la regione, molto suggestiva anche per questo", ha commentato l'assessore Roberti.

Roberti, ricordando "la gran festa per la tappa di Tarvisio, che ha dato enorme visibilità al Friuli Venezia Giulia", ha osservato come "alla tappa finale del Giro Next Gen, a cui partecipano le future generazioni di campioni, forse ci sono già i protagonisti che tra qualche anno vedremo al Giro d'Italia". "Ma è una tappa importante anche per il ricordo di Enzo Cainero: sappiamo che dobbiamo a lui, alla sua visione, quell'ultimo regalo sul Lussari. Oggi raccogliamo il testimone e cercheremo di fare ancora di più e ancora meglio per il nostro territorio" ha concluso Roberti.

Alla partenza, assieme all'organizzatore Andrea Cainero e al co-organizzatore Paolo Urbani, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Tavagnacco, Giovanni Cucci, il fratello di Enzo Cainero, Eddi, e la vedova Laura. Tra il pubblico anche Chiara Cainero, olimpica di tiro al volo nei giochi di Pechino 2008. ARC/EP/pph