La Giunta Regionale


29.03.2022 19:49

Eventi: Roberti, restauro archivio pieve Sant'Ulderico è inestimabile


Dolina, 29 mar - "L'archivio storico della pieve di Sant'Ulderico vescovo a Dolina rappresenta un patrimonio storico di inestimabile importanza non solo per la diocesi di Trieste ma per tutta la comunità perché contiene informazioni preziosissime iscritte in codici rari anche trecenteschi che è necessario custodire e rendere fruibili".
Con queste parole l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti ha salutato l'inaugurazione dell'archivio della pieve riordinato dopo un allagamento dell'edificio del centro pastorale che lo ospita e che si verificò nel 2013.
Roberti ha indicato la tappa di oggi, cui è intervenuto il vescovo Giampaolo Crepaldi, "come un evento dal grande valore simbolico che segue una giornata importante contraddistinta dalla firma storica della consegna del Narodni dom alla comunità slovena alla presenza del Capo dello Stato". L'assessore ha ricordato l'investimento nell'ultima legge regionale di Stabilità a favore del museo diocesano di Trieste, "segno che la Regione reputa fondamentali i passaggi di valorizzazione di testimonianze del passato che riguardano tutti e non solo i fedeli".
L'esigenza di confronto sulle radici cristiane e l'oggi e le domande che ne derivano sono state al centro dell'intervento del presule, accompagnato dal vicario episcopale per la cultura monsignor Ettore Malnati, mentre il soprintendente del Friuli Venezia Giulia Luca Caburlotto ha elogiato il lavoro di restauro condotto dal responsabile del servizio archivistico della pieve Marco Manin in collaborazione con gli studiosi e gli esperti di Lubiana, in particolare la responsabile dell'archivio di Stato della Slovenia Marija Cipir Rehar, autrice dell'inventario, e la responsabile dell'archivio dell'arcidiocesi di Lubiana Julijana Visocnik. Allo storico Fulvio Colombo, introdotto dal parroco don Klemen Zalar, è toccato ricostruire la vicenda della pieve di Sant'Ulderico, che già all'inizio del Trecento era la seconda più importante del territorio triestino e che deve la singolare dedica a Ulderico a uno dei vescovi bavaresi inviati nell'undicesimo secolo nel contesto della politica imperiale dell'epoca.
Il vescovo Crepaldi, infine, ha annunciato che tornerà a Dolina il 4 luglio in occasione della festa di Sant'Ulderico per il riposizionamento nella chiesa della statua della Madonna andata perduta e commissionata dalla curia a un artigiano sloveno. ARC/PPH/ma