Illustrata l'istituzione di nuclei specializzati di Polizia
locale per garantire leale concorrenza tra affitti brevi e
alberghi
Trieste, 18 mar - "Le strutture ricettive di cosiddetto affitto
breve rappresentano una realtà dominante nella nostra regione e
in particolare a Trieste. A tal riguardo, lo scopo di questo
seminario non è quello di porsi aprioristicamente 'contro' queste
realtà, ma di difendere un mercato che tuteli la legalità, in
termini fiscali e di sicurezza, e che contrasti la concorrenza
sleale nei confronti delle strutture alberghiere".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Sicurezza
Pierpaolo Roberti in occasione del convegno 'Affitti brevi:
controlli e prassi operative da parte della Polizia locale'
organizzato dalla Scuola regionale di Polizia locale e a cui
hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Federalberghi
Trieste Guerrino Lanci e il comandante Flavio Gastaldi,
responsabile del servizio polizia dell'edilizia del Comune di
Venezia.
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, il Friuli
Venezia Giulia è la regione italiana che registra la maggior
percentuale (73 per cento) di posti letto da strutture extra
alberghiere. Ciò lo si deve principalmente a due fattori: il
rapido incremento del turismo in regione e l'altrettanto veloce
sviluppo delle piattaforme internet dedicate ai B&B e agli
affitti brevi.
"Da questi dati - ha aggiunto l'assessore - emerge il tema dei
controlli, finalizzati come detto alla tutela della concorrenza
leale e al pagamento delle imposte statali e locali, come ad
esempio la tassa di soggiorno, che in questi ultimi anni si è
rivelata fonte di risorse determinanti per sviluppare
l'attrattività turistica sostenendo la realizzazione di eventi e
di campagne promozionali".
"Un fenomeno, quello degli affitti brevi, che riguarda - ha
proseguito Roberti - non solo le città più grandi come Trieste,
ma anche i centri urbani più piccoli, che magari non hanno a
disposizione in termini di personale un reparto di Polizia
municipale dedicato ai controlli".
Da qui, come ha sottolineato l'assessore, il ruolo della Scuola
regionale di Polizia locale per avviare un percorso formativo
specialistico. Oltre a ciò, l'intervento legislativo di modifica
previsto per il prossimo mese che andrà a modificare il
regolamento, al fine di costituire dei nuclei operativi che
potranno essere chiamati dai Comuni per l'effettuazione di
controlli mirati sul territorio.
In Friuli Venezia Giulia il giro d'affari degli affitti brevi è
stimato in circa 110 milioni di Euro, frutto della presenza di
circa 4.200 alloggi inclusi nell'offerta online di locazioni per
un tempo limitato, dei quali oltre 1.100 sono ubicati a Trieste,
che è preceduta da Lignano, grazie a più di 1.400 unità fruibili;
con le due località che, da sole, inglobano il 60 per cento della
disponibilità complessiva.
ARC/GG/al
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti mentre interviene al seminario organizzato dalla Scuola regionale della Polizia locale