Autonomia: Roberti, con Ilia giù l'imposta sulla seconda casa
Il surplus di gettito di 9 milioni Fvg già impiegato in parte per
favorire le categorie economiche Trieste, 22 giu - "Grazie al maggior gettito immobiliare, dovuto
a un'economia in crescita, la Regione Friuli Venezia Giulia
dispone di 9 milioni in più rispetto ai 92 milioni dovuti allo
Stato per l'ex Imu, con i quali abbiamo già ridotto i tributi
immobiliari locali per le categorie economiche, abbassando di un
punto l'aliquota massima dell'imposta, e con i quali contiamo di
ridurre ora anche l'Ilia per la seconda e la terza o quarta casa". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti intervenendo a Trieste all'assemblea annuale
dell'Associazione proprietà edilizia. "Tutto si deve alla conquista dell'autonomia fiscale da parte
della nostra Regione derivante dai patti finanziari con lo Stato
stipulati dal governatore Fedriga - ha spiegato Roberti -,
autonomia che abbiamo concretizzato con la legge regionale 17 del
2022. Il Friuli Venezia Giulia è la sola Regione a disporre di
tributi autonomi con l'Ilia al posto della vecchia Imu e questa
autonomia - ha rilevato Roberti - ci permette di modulare le
scelte, garantendo ai nostri cittadini, per esempio, che non ci
sarà mai un tassa sulla prima casa, anche se le cose cambiassero
a livello nazionale". Per quanto riguarda il presente "nessuno pagherà più di prima -
ha assicurato Roberti - e anzi pagherà di meno: ciò riguarda non
solo le categorie economiche, per le quali abbiamo già stabilito
la riduzione di un punto di aliquota massima più un sconto
aggiuntivo nel caso di ulteriore riduzione dell'imposta da parte
dei singoli Comuni. Una situazione più favorevole, infatti, sarà
a beneficio di tutti i proprietari di immobili: coloro che
possiedono una seconda o una terza casa, fino a quarta casa,
pagheranno di meno, mentre chi ha molti immobili non avrà
maggiori esborsi rispetto a quelli attuali. Contiamo di
quantificare l'entità degli sconti sulle aliquote non appena
saranno completate le banche dati". L'assessore ha evidenziato i passaggi di quella che è stata "una
vera e propria rivoluzione: i tributi immobiliari non
soggiacciono più a scelte prese lontano dal territorio ma qui,
dalla regione, in un processo in cui vengano ampiamente
consultati non solo gli enti locali ma tutti i portatori di
interesse. Sotto il profilo economico - ha concluso Roberti - la
minore imposizione assicura al Friuli Venezia Giulia una maggior
attrattività delle imprese, con il vantaggio di far crescere
ulteriormente l'economia e di conseguenza il gettito, secondo un
circolo virtuoso".
ARC/PPH/ma
L’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti a Trieste all’assemblea annuale dell’Associazione proprietà edilizia.
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