Sicurezza: Roberti, il grazie a Forze di polizia del Cpr di Gradisca
Pordenone, 31 mag - "Sui presunti maltrattamenti all'interno
del Cpr di Gradisca, emersi da servizi giornalistici nazionali, è
bene fare un po' di chiarezza per inquadrare meglio la situazione
riportando l'attenzione sulla realtà dei fatti per capire
esattamente le difficoltà che anche le Forze dell'ordine
incontrano nella gestione di alcune situazioni". Lo ha dichiarato oggi l'assessore regionale alla Sicurezza
Pierpaolo Roberti in Consiglio regionale replicando a
un'interrogazione su un presunto episodio di violenza all'interno
del Centro permanente per il rimpatrio di Gradisca d'Isonzo
(Gorizia). "La struttura - ha aggiunto l'assessore - attualmente ospita 77
persone, la stragrande maggioranza delle quali - nella misura di
oltre il 90 per cento - ha precedenti penali ed è colpita da un
provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Tutti gli
ospiti del Centro si trovano lì in attesa di essere rimpatriati". Riguardo alle presunte violenze, nello specifico l'assessore ha
tenuto a precisare che "le Forze dell'ordine non stanno mai
all'interno del Cpr, dove ci sono soltanto i mediatori culturali
che sono operatori della società cooperativa che gestisce la
struttura. Le forze di polizia - ha puntualizzato Roberti -
restano all'esterno e vengono chiamate, come è ovvio e giusto che
sia, solo quando nei locali interni si verificano disordini o
episodi di violenza. E quando devono intervenire lo fanno con
tutti gli adeguati strumenti a disposizione e con la fermezza
necessaria per interrompere gli episodi di violenza prima che
possano degenerare. Come si è già verificato in passato in
occasioni di tentativi di incendio, atti vandalici o risse tra
gli ospiti". Rispetto poi all'utilizzo di psicofarmaci, l'esponente della
Giunta regionale ha precisato - sulla base di dati forniti nelle
ultime ore dalla Prefettura di Gorizia - che "circa il 30 per
cento degli ospiti oltre ad avere precedenti penali, purtroppo,
fa uso di psicofarmaci molto spesso prescritti dai Sert (Servizi
per le dipendenze, ndr) che vengono utilizzati per ridurre gli
effetti dovuti all'astinenza dall'assunzione di sostanze
stupefacenti". È dunque evidente - ha concluso l'assessore Roberti - che stiamo
parlando di un ambiente piuttosto difficile che deve
costantemente essere tenuto in un fragilissimo equilibrio dalle
Forze dell'ordine alle quali va tutta la nostra gratitudine per
l'operato che svolgono nel Cpr di Gradisca".
ARC/LIS/ma
Sicurezza: Roberti, il grazie a Forze di polizia del Cpr di Gradisca