Sicurezza: Roberti, Fvg aperto all'uso di nuove tecnologie
Trieste, 13 dic - "Il Friuli Venezia Giulia è territorio
aperto a qualsiasi innovazione di carattere tecnologico utile ad
aumentare ulteriormente il livello sicurezza, che in questi anni
ha già raggiunto standard elevati. La Regione continua a
finanziare i corpi di Polizia locale per offrire agli agenti
nuove opportunità di formazione e fornire gli strumenti idonei
per svolgere al meglio il proprio lavoro". Questo il commento dell'assessore alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti a margine dell'incontro avvenuto questa mattina a Trieste
con i rappresentanti della Polizia locale e dell'azienda
israeliana Safer place, che nell'occasione ha presentato il
funzionamento della nuova piattaforma basata su tecnologia video,
montata su una autovettura, in grado effettuare riprese
continuative a 360 gradi aumentando il presidio e la sicurezza
urbana e il contrasto alle violazioni alle regole della
circolazione e della sosta. "La strumentazione presentata - ha detto Roberti - ha
potenzialità interessanti per compiere un ulteriore passo nel
miglioramento della sicurezza stradale e generale. Un'opzione che
sarà valutata nei prossimi mesi per capire se potrà essere
implementata in via sperimentale". Il software rileva tutte le situazioni ad alto rischio, le
violazioni di sosta e le infrazioni di guida come l'uso del
cellulare in auto, il superamento striscia continua o il mancato
uso del casco, oltre a leggere ed effettuare in automatico i
controlli sulle targhe legati, ad esempio, alla validità
dell'assicurazione e della revisione. Diverse città italiane come
Parma, Modena, Lissone, Torino e Napoli hanno già avviato le
sperimentazioni legate a questa tecnologia. L'assessore ha ricordato anche l'importanza di attuare nuove
misure per "diminuire il tasso di incidentalità sul territorio,
che dopo essere calato in coincidenza dell'introduzione della
patente a punti ha ripreso a salire a causa dell'eccessiva
distrazione alla guida. Safer place, così come altri prodotti
simili eventualmente reperibili sul mercato, può essere in questo
senso un valido strumento di prevenzione, ma anche un valido
mezzo per riprendere e individuare gli eventi di criminalità che
possono verificarsi sul territorio".
ARC/PAU/al
L'assessore Roberti assieme al comandante della Polizia locale di Trieste Walter Milocchi e ai rappresentanti di Safer place
Un particolare della tecnologia Safer place
Un particolare della tecnologia Safer place
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.