Milite ignoto: Roberti, Treno della memoria simbolo di unità nazionale
Trieste, 6 ott - "Le carrozze del 'Treno della memoria'
rappresentano un messaggio fortissimo e di grande attualità: lo
spirito di unità nazionale che si riscopre e si rinvigorisce
dinnanzi alla figura del Milite ignoto. Essere qui oggi ci porta
anche a credere in quel senso di comunità fondamentale per
fronteggiare le difficoltà del presente, dall'uscita dalla
pandemia ai conflitti internazionali e i rincari dell'energia. La
speranza è che questo viaggio segni simbolicamente anche la
ripartenza dei giorni nostri". È il saluto che l'assessore regionale alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti, ha porto in occasione della partenza del
"Treno della memoria" avvenuta oggi dalla stazione ferroviaria di
Trieste. Un viaggio commemorativo che rientra nel programma di
celebrazioni per il centenario della traslazione a Roma della
salma del Milite ignoto, avvenuta il 4 novembre 1921. L'itinerario del "Treno della memoria", programmato dal ministero
della Difesa in accordo con le Ferrovie dello Stato e iniziato lo
scorso anno, è dunque ripartito da Trieste e toccherà altre 17
città italiane, isole comprese, per un totale di oltre 5mila
chilometri. Ad ogni tappa sarà offerta la possibilità al pubblico
di visitare il museo storico allestito all'interno del convoglio
e la mostra commemorativa allestita dal Reggimento Genio
Ferrovieri. Il percorso si concluderà a Roma il prossimo 4
novembre, giorno dell'Unità nazionale e giornata delle Forze
Armate.
ARC/PAU/pph
Il saluto dell'assessore Roberti alla stazione di Trieste
Una delle carrozze del "Treno della memoria"
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