Esuli: Roberti, Fvg-Sardegna radici comuni da valorizzare
Trieste, 16 mar - "Da questo incontro vogliamo costruire una
collaborazione tra le nostre due Regioni a Statuto speciale, il
Friuli Venezia Giulia e la Sardegna, che valorizzi le radici
comuni risalenti all'esodo istriano e favorisca dei risvolti di
tipo storico, culturale e turistico". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alle Autonomie
locali, Pierpaolo Roberti, nel corso dell'incontro con una
delegazione proveniente dalla Sardegna e composta dall'assessore
alla Cultura del Comune di Alghero, Alessandro Cocco, e dai
rappresentanti del museo Egea di Fertilia, che custodisce la
memoria degli esuli istriani, fiumani e dalmati che a seguito
dell'esodo si stabilirono in terra sarda. Come ha sottolineato l'assessore, quello di Fertilia ripopolata
dagli esuli nel dopoguerra "è un piccolo pezzo di storia da
riscoprire assieme alle curiosità a esso legate: come ad esempio
i nomi delle vie dedicati alle città dell'Istria o l'uso del
dialetto istroveneto che ancora viene parlato in quel lembo di
Sardegna". "E proprio far conoscere e divulgare questa storia 'dimenticata',
per decenni soggetta a una vergognosa forma di oblio, può
diventare un terreno comune su cui costruire delle sinergie
basate sulle origini e sulle tradizioni - ha concluso Roberti -
che rendono vicine due terre d'Italia così geograficamente
lontane".
ARC/GG/ma
Esuli: Roberti, Fvg-Sardegna radici comuni da valorizzare