"Partita sui tributi è fondamentale per autonomia Fvg"
Trieste, 9 lug - "L'istituzione di un Comitato tecnico e il
varo di un Tavolo di concertazione danno vita ad ambiti
appropriati e riconoscibili nel processo di consultazione e di
coinvolgimento voluto da quest'Amministrazione regionale che
include tutti i soggetti competenti e quindi tutti i portatori di
interesse in vista della stesura del disegno di legge regionale
sui tributi locali".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti commentando la delibera che ha definito la
composizione del Comitato tecnico previsto dalla Giunta del
Friuli Venezia Giulia lo scorso febbraio in cui erano fissate le
tappe verso la messa a punto del disegno di legge tributario. La
stessa delibera odierna dispone l'attivazione di un Tavolo di
concertazione presieduto dall'assessore alle Autonomie locali.
"Quella sui tributi - ha rilevato Roberti - è una partita
fondamentale per la nostra autonomia, che richiede tutte le
migliori energie e competenze". Il Comitato tecnico varato oggi è
composto da funzionari delle varie Direzioni centrali competenti,
nonché da tecnici degli enti locali e da professionalità
accademiche o esterne alla pubblica amministrazione, integrato da
una serie di collaborazioni esterne e rapporti con le province di
Trento e Bolzano. Si abbina al Comitato un Tavolo di
concertazione, luogo deputato al confronto di merito e dei
riflessi generali tecnico-normativi con i rappresentanti dei
portatori di interesse, quali categorie produttive e sociali,
organizzazioni sindacali e associazioni di cittadini.
"Si tratta - ha spiegato Roberti - di un'azione su due livelli
che mira a perlustrare tutti gli aspetti di carattere tecnico per
giungere quindi alla mediazione ottimale degli interessi, in
particolare verso la definizione del delicato tema dei tributi
immobiliari".
Il Comitato, che si riunirà senza gettone, sarà composto in
dettaglio dal direttore del servizi Tributi locali della
direzione centrale Autonomie locali, dai referenti delle
direzioni centrali Finanze e Attività produttive, da un referente
designato dal Consiglio regionale - sentita la V Commissione -,
da referenti tecnici del Consiglio delle Autonomie locali (2
componenti) e di Anci - Associazione nazionale Comuni italiani -
( 2 componenti) e degli ordini dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili (1 componente) e dell'Associazione nazionale
Certificatori e Revisori degli Enti locali (1 componente), in
entrambi i casi della Regione Friuli Venezia Giulia. Il Comitato
potrà essere integrato da un referente tecnico, rispettivamente,
della Provincia autonoma di Trento, della Provincia autonoma di
Bolzano e dell'Agenzia dell'Entrate-Riscossione. Infine, mediante
convenzioni o affidamento di incarico professionale, si potrà
attingere anche a professori universitari in materie tributarie e
dottori commercialisti/tributaristi.
A sua volta il Tavolo di concertazione viene individuato dalla
delibera approvata oggi quale luogo di condivisione delle scelte
programmatiche e di indirizzo tra l'Amministrazione Regionale e i
rappresentanti dell'Anci, nonché di confronto con i portatori di
interesse. Lo stesso Tavolo, infatti, coinvolgerà, con le
modalità ritenute più opportune, i soggetti portatori di
interessi pubblici o privati connessi con i tributi locali.
ARC/PPH/gg