Polizia locale: Roberti, con nuovo ddl miglioriamo sicurezza in Fvg
Trieste, 5 feb - "Con il riconoscimento della funzione sociale
del controllo di vicinato, con la possibilità di avvalersi, per
la formazione, della collaborazione degli istruttori di tiro del
Corpo forestale regionale e con l'istituzione di un Fondo per gli
infortuni subiti dagli agenti abbiamo perfezionato la nuova legge
regionale sull'ordinamento della Polizia locale. Un servizio di
sicurezza che sarà più omogeneo su tutto il Friuli Venezia
Giulia, rispettando al tempo stesso competenze e specificità dei
singoli Comuni".
Lo afferma l'assessore regionale alle Autonomie locali e
sicurezza, Pierpaolo Roberti, dopo l'approvazione odierna, da
parte della Giunta regionale, del ddl "Disciplina in materia di
politiche integrate di sicurezza e ordinamento della Polizia
locale".
Un provvedimento che, condiviso a ottobre con il Comitato tecnico
regionale per la Polizia locale e a novembre approvato in via
preliminare dall'Esecutivo regionale, lo scorso 18 gennaio ha
ottenuto il via libera anche dal Consiglio delle autonomie locali
(Cal).
"Con questo disegno di legge diamo finalmente la giusta
importanza ad alcune forme di cittadinanza attiva come il
controllo di vicinato - spiega Roberti -. Si tratta di strumenti
utili a migliorare il senso civico delle persone, la solidarietà
collettiva e l'attività di prevenzione di criticità che possano
manifestarsi in alcuni territori, ma anche la vivibilità degli
spazi pubblici e le relazioni tra i cittadini, chi gestisce i
servizi comunali e la Polizia locale".
"L'obiettivo, inoltre, è quello di avere agenti sempre più
preparati - sottolinea l'assessore -. Attraverso la Scuola per la
Polizia locale del Friuli Venezia Giulia, la Regione promuoverà
infatti l'organizzazione di corsi di formazione di base e di
corsi di qualificazione e di aggiornamento obbligatori per tutto
il personale".
"Le iniziative formative - ha aggiunto Roberti - saranno
organizzate direttamente dall'Amministrazione regionale,
avvalendosi - tra le altre strutture - del Centro servizi per le
foreste e le attività della montagna (Cesfam). L'addestramento
all'uso delle armi in dotazione sarà realizzato in collaborazione
con il Nucleo istruttori di tiro del Corpo forestale, gli enti
locali coinvolti e altre realtà e associazioni con gli stessi
fini istituzionali".
"Fondamentale poi l'istituzione del Fondo per gli infortuni degli
operatori di Polizia locale - rimarca l'esponente della Giunta -.
Grazie a questa innovazione, in caso di decesso o danni
permanenti derivanti da infortunio durante lo svolgimento di un
servizio, sarà possibile riconoscere a questi agenti i dovuti
contributi a titolo di indennizzo".
Tra le ulteriori novità introdotte dal ddl troviamo il concetto
di distretto che rappresenta l'ambito territoriale di competenza
della Polizia locale; le nuove forme di flessibilità nella
gestione coordinata dei servizi di sicurezza; la previsione di un
concorso unico per tutto il Friuli Venezia Giulia per diventare
agenti sulla base delle reali necessità avanzate dai Comuni.
ARC/RT/pph
L'assessore regionale alle Autonomie locali e Sicurezza Pierpaolo Roberti
Foto Regione FVG
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