Trieste, 2 lug - Riformare il sistema del credito del Friuli
Venezia Giulia per dare risposte alle imprese che subiscono
l'immobilismo delle banche. Irrobustire il tessuto
imprenditoriale regionale ancora troppo debole. Semplificare la
burocrazia per mettere gli imprenditori nelle condizioni di
lavorare e investire. Creare nuove opportunità economiche con il
rilancio del settore vitivinicolo, del turismo, bisognoso di
nuove infrastrutture e impianti, e del sistema manifatturriero,
"centrale" per la nostra regione.
E' quanto ha affermato il vicepresidente della Regione e
assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello al termine
della riunione, svoltasi oggi a Trieste, finalizzata alla
conoscenza delle criticità e delle specificità del territorio
triestino e goriziano colpiti dalla crisi.
All'incontro, promosso dall'assessore regionale, sono intervenuti
i presidenti delle Provincie di Trieste e Gorizia, Maria Teresa
Bassa Poropat e Enrico Gherghetta, il vicepresidente di
Confindustria Trieste Vittorio Pedicchio, il segretario della
Federazione regionale delle PMI Lucia Piu e le rappresentanze
sindacali di CGIL, CISL, UIL e UGL.
In considerazione del perdurare della crisi, lo scopo del
"tavolo" di confronto è affrontare in maniera coordinata le
diverse problematiche, soprattutto quelle occupazionali, che
interessano tutto il territorio regionale. Dopo l'incontro di
Pordenone e quello odierno, la prossima riunione con i
rappresentanti del mondo del lavoro e delle istituzioni si terrà
l'11 luglio a Udine.
L'incontro è servito ad analizzare in modo approfondito la grave
situazione economico-occupazionale in atto. Da parte degli
interlocutori sono state poste all'Amministrazione regionale
numerose richieste: una strategia coordinata e complessiva di
sviluppo del territorio, una particolare attenzione al turismo,
il supporto alle aziende che dovranno aggregarsi per essere più
competitive sul mercato, azioni concrete per la crescita
dell'attrattività imprenditoriale, il rilancio dell'edilizia
attraverso opere infrastrutturali, la definitiva risoluzione del
problema del Sin e dell'area dell'ex Aquila.
Al vicepresidente Bolzonello sono stati inoltre chiesti
interventi infrastrutturali per rendere il Friuli Venezia Giulia
"veramente centrale" nella nuova Europa. Tra i provvedimenti per
agevolare l'apertura di nuove attività imprenditoriali,
l'assessore alle Attività produttive ha menzionato la
presentazione entro il 31 luglio dello Sportello unico delle
Imprese. Sono anche previsti a breve procedimenti legislativi,
"che renderanno maggiormente attrattiva" la nostra regione per
gli imprenditori.
Il vicepresidente ha ricordato di aver fatto adottare delibere
che riducono i tempi delle istruttorie delle pratiche. Nello
specifico, per quanto concerne lo sviluppo del settore
vitivinicolo locale, Bolzonello ha menzionato la possibilità di
"sbloccare" 40 ettari sul Carso triestino per accrescere le
produzioni enologiche.
ARC/MCH
Sergio Bolzonello (Vicepresidente FVG e assessore regionale Attività produttive) e Maria Teresa Bassa Poropat (presidente Provincia Trieste). (Trieste 02/07/13)
Foto ARC Montenero
Sergio Bolzonello (Vicepresidente FVG e assessore regionale Attività produttive). (Trieste 02/07/13)
Foto ARC Montenero