Assestamento: Bini, 40 mln a Pmi per sostegno incremento costi energia
Tre milioni per sostenere utilizzo idrogeno rinnovabile e 2 mln
per fotovoltaico
Pordenone, 5 lug - "La Regione metterà a disposizione 40
milioni di euro a favore delle imprese del Friuli Venezia Giulia
per sostenere l'aumento di costi subiti a seguito dei rincari
dell'energia".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini illustrando, nel corso dei lavori della II
Commissione consiliare integrata, alcuni passaggi dell'articolo 2
dell'assestamento di bilancio per gli anni 2022-2024.
Beneficiari del contributo saranno le micro, piccole e medie
imprese del Friuli Venezia Giulia; le somme saranno concesse e
contestualmente erogate sulla base della sola presentazione della
domanda completa della documentazione richiesta, alla Direzione
centrale Attività produttive e turismo.
"Sempre sul fronte energetico - ha aggiunto Bini -
l'Amministrazione regionale riconosce l'importanza strategica
dell'efficientamento del sistema produttivo attraverso il
miglioramento dei consumi energetici con utilizzo di idrogeno
rinnovabile, anche in relazione ai mutamenti degli scenari
economici mondiali ed all'esigenza di avviare la
decarbonizzazione del sistema economico. Per questa finalità
concederemo nel 2022 contributi a fondo perduto pari a 3 milioni
di euro a favore delle piccole e medie imprese regionali del
settore manifatturiero. I fondi serviranno per sostenere
interventi diretti a migliorare il consumo energetico e la
decarbonizzazione con l'utilizzo di idrogeno rinnovabile per
conseguire un livello più elevato di efficienza energetica".
Per incentivare la riduzione dei consumi e delle emissioni
climalteranti delle imprese del settore del manifatturiero la
Regione sosterrà inoltre l'utilizzo di fonti rinnovabili
autoprodotte ed eventualmente accumulate. "I contributi concessi
in questo campo, pari a 2 milioni per il 2022 - ha spiegato Bini
- serviranno per l'acquisto ed installazione di impianti
fotovoltaici sulle coperture delle sedi produttive e delle
relative pertinenze, finalizzati alla produzione di energia
elettrica per il fabbisogno dell'impresa, compresi gli oneri per
i servizi accessori da sostenere per la realizzazione
dell'investimento. Le risorse potranno inoltre essere utilizzate
anche per l'integrazione degli impianti esistenti con sistemi di
accumulo, finalizzati allo stoccaggio di energia elettrica per il
fabbisogno dell'impresa ma anche per l'acquisto ed installazione
del sistema combinato di inverter con sistema di accumulo e
allacciamento alla rete dell'energia elettrica".
Infine altri 1,5 milioni in tre anni saranno destinati a favore
degli insediamenti alberghieri nei comuni ubicati all'interno dei
comprensori sciistici, allo scopo di creare una positiva ricaduta
economica, sociale e occupazionale sull'intero comparto montano.
Le risorse potranno essere utilizzate per la realizzazione di
strutture ricettive alberghiere nuove ovvero per la riconversione
di immobili da destinare a struttura ricettiva alberghiera,
aventi requisiti qualitativi sufficienti alla classificazione
contrassegnata da un numero di stelle non inferiore a quattro.
ARC/AL/pph
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