Rel. internazionali: Roberti, con Somalia possibilità collaborazione
Trieste, 17 ott - "Quello di oggi è stato un primo incontro ma
è risultato decisamente proficuo perché ci ha permesso di
identificare alcuni temi su cui è possibile impostare delle
concrete collaborazioni, nei limiti delle competenze regionali,
con la Somalia come la formazione e l'immigrazione". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza e immigrazione
Pierpaolo Roberti, al termine della riunione svoltasi oggi, alla
quale ha partecipato anche l'assessore alla Formazione Alessia
Rosolen, con la delegazione composta dai deputati somali Salim
Ali Ibro e Abdurahman Ahmad Muhamad, dal presidente dalla
comunità somala in Friuli Venezia Giulia e dell'Associazione
nazionale Oltre le Frontiere Faghi Elmi Ahmed e da Piero De
Petris in rappresentanza della comunità italo-somala in Italia e
dai rappresentanti della comunità somala di Trieste Mohamed
Hassan Musse e Aweys Sheekh Muumin. Evidenziando il grande impatto avuto dalla cultura italiana sulla
Somalia Salim Ali Ibro ha rimarcato che la conoscenza
dell'italiano è ancora molto radicata in Somalia, anche se sta
diminuendo tra i giovani, e ha spiegato che il suo Paese ha
bisogno di ricostruire le competenze perse a causa del lungo
conflitto e consolidare la macchina della pubblica
amministrazione per offrire nuove opportunità di sviluppo e
contenere l'emigrazione. Roberti ha evidenziato che "il Friuli Venezia Giulia ha
registrato una grande crescita negli ultimi anni ma molti dei
nostri giovani cercano lavoro all'estero e le imprese faticano a
trovare personale qualificato, inoltre negli ultimi anni si è
intensificato il fenomeno dell'immigrazione illegale. Anche in
virtù delle maggiori competenze attribuire alla Regione dallo
Statuto speciale, siamo quindi aperti alla realizzazione di
progetti di cooperazione internazionale che prevedono la
realizzazione di percorsi di formazione all'estero che avrebbero
un duplice vantaggio: da un lato contribuirebbero allo sviluppo
sociale ed economico somalo e dell'altro permetterebbero di
creare percorsi di immigrazione controllati e legali di persone
già formate". L'assessore Rosolen ha quindi confermato che "la Regione sta già
lavorando ad alcune sperimentazioni di questo tipo sia sul tema
dell'edilizia con Ial e Cisl sia con gli Its Kennedy di Pordenone
e Malignani di Udine per quanto riguarda i titoli di studio
secondari di secondo grado. In funzione del decreto Cutro se
venissero costituiti dei centri di formazione nel Paese d'origine
potrebbero quindi essere trovati percorsi che garantiscono la
presenza in Italia e la Regione attraverso i centri di formazione
del Friuli Venezia Giulia è disponibile anche a valutare
l'ideazione di percorsi specifici". Durante l'incontro è stato quindi toccato il tema della
valorizzazione della lingua e della cultura somale in Italia e
Roberti, ricordando l'ormai decennale presenza della comunità
somala in Friuli Venezia Giulia e la sua forte integrazione, ha
rimarcato che la nuova norma sull'immigrazione prevede contributi
specifici per la valorizzazione delle comunità storiche presenti
sul territorio".
ARC/MA/gg
Gli assessori regionale alla Sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti e alla Formazione Alessia Rosolen assieme alla delegazione composta dai deputati somali Salim Ali Ibro e Abdurahman Ahmad Muhamad, dal presidente dalla comunità somala in Friuli Venezia Giulia e dell'Associazione nazionale Oltre le Frontiere Faghi Elmi Ahmed e da Piero De Petris in rappresentanza della comunità italo-somala in Italia e dai rappresentanti della comunità somala di Trieste Mohamed Hassan Musse e Aweys Sheekh Muumin.
Gli assessori regionale alla Sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti e alla Formazione Alessia Rosolen assieme alla delegazione composta dai deputati somali Salim Ali Ibro e Abdurahman Ahmad Muhamad, dal presidente dalla comunità somala in Friuli Venezia Giulia e dell'Associazione nazionale Oltre le Frontiere Faghi Elmi Ahmed e da Piero De Petris in rappresentanza della comunità italo-somala in Italia e dai rappresentanti della comunità somala di Trieste Mohamed Hassan Musse e Aweys Sheekh Muumin.
La delegazione composta dai deputati somali Salim Ali Ibro e Abdurahman Ahmad Muhamad, dal presidente dalla comunità somala in Friuli Venezia Giulia e dell'Associazione nazionale Oltre le Frontiere Faghi Elmi Ahmed e da Piero De Petris in rappresentanza della comunità italo-somala in Italia e dai rappresentanti della comunità somala di Trieste Mohamed Hassan Musse e Aweys Sheekh Muumin.
Foto ARC Montenero
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