Assestamento:Rosolen, 25 mln a ricerca, famiglia, occupazione e scuola
Trieste, 27 lug - Complessivi 25 milioni di euro per il sistema
della ricerca, della scuola e dell'università e a favore
dell'occupazione, così suddivisi: per la ricerca e l'università
oltre 13 milioni; per l'istruzione oltre 3,5 milioni; per il
lavoro quasi 4 milioni; per la famiglia altri 4 milioni. Sono queste le risorse destinate in sede di assestamento di
bilancio e che l'assessore regionale al Lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, ha
illustrato oggi all'Aula prima dell'approvazione, spiegando come
la manovra dia continuità a misure avviate nella precedente
legislatura, rendendole strutturali per attrarre investimenti
produttivi, migliorare la posizione competitiva e l'immagine del
territorio, promuovere il benessere della collettività. "L'attrattività e il valore di un territorio - ha commentato
Rosolen - sono fattori che vanno governati: non sono sufficienti
finanziamenti e contributi estemporanei o proposte volte a
diminuire o a togliere i requisiti di residenza per poter
accedere ai benefici regionali, ma bisogna essere capaci di
costruire un sistema che attragga investimenti produttivi, che
migliori la posizione competitiva e l'immagine del territorio,
che promuova il benessere della collettività. È importante
comprendere - ha rimarcato l'assessore - che la continuità di
residenza è un presupposto fondamentale per costruire un sistema
di misure che ambiscano ad essere strutturali ed efficaci
rispetto ad alcuni temi che riteniamo prioritari quali la
denatalità, l'occupazione, la formazione. Si tratta ora di
perfezionare ciò che nella precedente legislatura abbiamo
iniziato a fare con la riscrittura di norme e politiche in
materia di istruzione, lavoro, famiglia, innovazione". Sempre motivando la linea generale che ha indirizzato le singole
poste di bilancio, Rosolen ha ribadito che "l'obiettivo della
Giunta, così come delineato nel programma di governo del
presidente Fedriga, è quello di costruire un sistema di welfare
territoriale attrattivo, capace di dare risposte concrete in
particolare a giovani e donne, e di attraversare trasversalmente
tutti i settori su cui la Regione Friuli Venezia Giulia ha
dimostrato, con i numeri, di essere all'avanguardia all'interno
del sistema Italia: servizi per l'infanzia, formazione e
occupazione, welfare aziendale, diritto allo studio, ricerca". Tra le principali risorse che l'assessore ha indicato
all'attenzione, in primis ci sono i dieci milioni per il progetto
transfrontaliero dedicato al futuro distretto regionale
dell'idrogeno, che punta a realizzare un sito di produzione di
idrogeno verde in aree industriali dismesse. "La strategia regionale sull'idrogeno nasce non solo come
risposta al piano europeo di transizione energetica e alla
necessità di protezione del clima, ma anche alla creazione di
valore e di occupazione per il territorio", ha commentato
l'assessore. Altre risorse, pari a 4,5 milioni, sono destinate a supportare un
sistema organico di servizi pubblici e privati per l'attrattività
sia dei talenti e delle loro famiglie, soddisfacendo tutte le
domande di abbattimento della retta del nido, per sostenere gli
enti gestori dei servizi per l'infanzia, per fare fronte alla
crescente domanda di servizi educativi, per una scuola digitale e
per il benessere degli studenti. Tra gli altri finanziamenti, nell'ambito dell'accordo scuole
2023-24, è prevista la sottoscrizione con l'Ufficio scolastico
regionale di un protocollo di intesa per l'anno scolastico che
sta per partire, che avrà una copertura di 3 milioni di euro. L'obiettivo è intervenire, nel rispetto dell'autonomia e delle
norme generali sull'istruzione, per garantire un miglioramento
della qualità del sistema di istruzione, partendo dalla copertura
del monte orario e dall'assunzione da parte degli istituti di
personale per il regolare svolgimento delle lezioni. Sul fronte del sistema universitario e della ricerca altri 3
milioni sono previsti per l'acquisizione di infrastrutture di
ricerca a favore della costituenda Fondazione, promossa
dall'Università degli studi di Udine e dall'Associazione
"Istituto di Genomica Applicata" di Udine, avente quale scopo
sociale la promozione, il sostegno e supporto alla realizzazione
di progetti di ricerca nel campo della genomica; altri 500mila
euro sono destinati per le celebrazioni del centenario
dell'Università di Trieste che comprendono attività di
comunicazione e realizzazione di eventi celebrativi rivolti agli
studenti, ai docenti, al personale tecnico e amministrativo e
alla cittadinanza. In tema di lavoro, 2 milioni sono stati riservati allo
scorrimento della graduatoria "Cantieri lavoro" per l'inserimento
lavorativo temporaneo di disoccupati per opere di utilità
pubblica e un milione si euro per potenziamento della rete
informatica dei Centri per l'impiego. "Una misura che prosegue il
potenziamento infrastrutturale e di personale realizzato nella
precedente legislatura, per rilanciare l'occupazione e
l'attrattività del Fvg", ha concluso Rosolen.
ARC/EP/pph
Assestamento:Rosolen, 25 mln a ricerca, famiglia, occupazione e scuola