Udine, 25 lug - "Il Friuli Venezia Giulia sta lavorando per
diventare un territorio amico della famiglia. Possiamo diventare
un luogo in cui nuove famiglie scelgono di svilupparsi e condurre
i propri progetti di crescita. Per questo serve un welfare
territoriale e in questa prospettiva si inserisce la
presentazione odierna della seconda fase del progetto di
formazione rivolto a costruire il network dei Comuni Amici della
Famiglia".
È questa la premessa con cui l'assessore regionale al Lavoro,
formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia
Rosolen, ha aperto il seminario online con cui la Regione si è
rivolta a Comuni, terzo settore, imprese e associazioni che
operano nel sociale, per promuovere la seconda edizione del corso
formativo per manager comunali della famiglia (Municipality
Family Manager).
"La promulgazione della Legge regionale Famiglia non conclude un
percorso politico, che necessita ancora dell'apporto di tutti -
ha ribadito Rosolen -; la famiglia è stata posta al centro
dell'agenda politica regionale come ha voluto il nostro
governatore Fedriga ed è un tema che si svilupperà e darà
risposte solo se tutti, enti locali, sistema sanitario, forze
sociali, terzo settore, enti di categoria, privati e sistema
produttivo daranno, ciascuno per la propria parte, una risposta".
"Nasce da questo presupposto la collaborazione con la Provincia
autonoma di Trento, promotrice del 'Network nazionale dei Comuni
amici della famiglia', che mette a disposizione la metodologia
del new public family management e un know-how specialistico", ha
evidenziato Rosolen.
"Il primo percorso formativo ha visto la partecipazione di 13
Comuni, da cui possiamo partire per costruire politiche di
sistema da estendere a tutto il territorio anche in
collaborazione con Anci", ha rilevato l'assessore. I Comuni
coinvolti sono stati Venzone, Budoia, Fiume Veneto,
Fontanafredda, Forni Avoltri, Forni d Sopra, Lignano Sabbiadoro,
Majano, Mortegliano, Pasiano di Pordenone, Resia, Sacile,
Pordenone.
Con il secondo corso si vuole "attivare il maggior numero di
Centri famiglia e infopoint, aderire alla rete nazionale Comuni
amici della famiglia e aiutare i comuni ad approvare un Piano
comunale famiglia e conseguire la certificazione", ha spiegato
ancora l'assessore. Il corso si svolgerà nella sede della Regione
a Udine il 12 e 20 settembre e il 18 ottobre per 20 ore
complessive di formazione.
Nell'ambito del sistema famiglia, la Regione ha agito sul sistema
servizi 0-6 anni raggiungendo 32.027 minori in 821 strutture con
un impiego di risorse regionali per oltre 10,7 milioni di euro.
Per azzerare le rette dei servizi prima infanzia la Regione ha
poi destinato 25 milioni di euro nell'anno 2022/23, a cui hanno
potuto accedere 6170 famiglie con Isee fino a 50mila euro,
garantendo il 37,38% di copertura di posti sulla popolazione 3-36
mesi (obiettivo Ue è il 33%, la media nazionale di copertura è
del 26,9%).
Nell'ultimo anno sono state attivate, inoltre, le misure di Dote
Scuola, Dote Famiglia e Bonus psicologo studenti.
Il seminario ha ospitato gli interventi, tra gli altri, del
presidente dell'Anci Dorino Favot, del dirigente generale Agenzia
per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento,
Luciano Malfer, della presidente Elfac (European large family
confederation) Regina Maroncelli e del direttore generale Elfac,
Raul Sancez, e dei rappresentanti dei Comuni di Forni di Sopra,
Fiume Veneto e Lignano Sabbiadoro.
ARC/SSA/pph