Ricerca e lavoro: Rosolen, cluster Mare Fvg perno di filiere nazionali
Strategico il nuovo bando regionale per le tecnologie marittime,
da 4 milioni, che potrà essere incrementato
Trieste, 5 mag - "Il Friuli Venezia Giulia, attraverso il
cluster Mare Fvg e la sua azione di raccordo tra il sistema delle
imprese e quello della ricerca, definisce una filiera di servizi
e di capitale umano chiamata a rafforzare la collaborazione con
le aziende leader, a partire da Fincantieri, e a diventare un
perno all'interno delle filiere industriali strategiche
nazionali".
È lo scenario prospettato dall'assessore regionale alla Ricerca,
Lavoro e Formazione professionale Alessia Rosolen in apertura del
Next Maritime Technology Day, l'evento annuale dedicato
all'innovazione tecnologica nel settore marittimo, che si è
tenuto oggi nella sede regionale di Trieste di corso Cavour.
Rosolen ha annunciato che "il nuovo bando sulle tecnologie
marittime per progetti collaborativi di ricerca e innovazione,
che oggi conta su 4 milioni di euro di risorse Pr Fesr, potrà
essere incrementato ed è destinato ad agire in maniera diretta e
puntuale. L'obiettivo è di valorizzare una filiera articolata tra
cantieristica, nautica e sistema della portualità alimentata
dalle novità in materia di logistica e di sviluppo delle nuove
energie, come l'idrogeno". L'assessore ha evidenziato come in
questo contesto "sia fondamentale la stretta connessione con
percorsi formativi e di qualificazione professionale che vivono
oggi una fase di profondo mutamento".
"Il Friuli Venezia Giulia - ha concluso Rosolen - per entità e
numero di aziende, soggetti e competenze deve poter giocare un
ruolo superiore che trascende i confini della nostra regione ed è
questa la traiettoria che deve seguire anche la vicenda Wartsila".
ARC/PPH/ma
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.