Lavoro: Rosolen, attenzione su mutamenti mercato e transizione sociale
Trieste, 7 feb - "I dati sull'occupazione in Friuli Venezia
Giulia nel 2022 sono decisamente positivi ma i segnali delle
prime settimane del 2023 non ci lasciano tranquilli. È importante
continuare ad analizzare i mutamenti del mercato del lavoro
riguardanti l'aumento delle disuguaglianze, la richiesta di
determinate competenze e l'impatto dell'intelligenza artificiale
che finirà per cambiare profondamente la Pubblica amministrazione
e le nostre vite ma anche, come emerso studiando il fenomeno
delle cosiddette grandi dimissioni volontarie, le aspirazioni e
gli obiettivi delle singole persone e la perdita del potere
d'acquisto delle nostre famiglie. Oltre a una transizione
digitale e ambientale, stiamo vivendo una vera e propria
transizione sociale". Lo ha affermato oggi l'assessore al Lavoro, Alessia Rosolen,
chiudendo il convegno "Oltre il mercato: il sistema lavoro in
Friuli Venezia Giulia", che si è tenuto a Trieste nel Palazzo
della Regione. "Sono in evoluzione tutti i settori interessati al tema del
lavoro. Partendo dai temi dell'istruzione e della formazione, che
devono interfacciarsi con le reali necessità delle imprese, per
arrivare fino al sistema dei servizi sociali. In questo contesto
siamo concentrati infatti sia nel mantenere la centralità dei
Centri per l'impiego ma anche nell'azione di ampliamento delle
collaborazioni con le Agenzie interinali e con tutti le altre
realtà che, in modo diretto o indiretto, si occupano di queste
tematiche sul territorio". Al centro del convegno l'andamento occupazionale in Friuli
Venezia Giulia nel 2022. Dopo un 2021 in cui il mercato del
lavoro è cresciuto notevolmente, complice l'aumento del Pil
regionale (+7%), lo scorso anno il trend positivo non si è
arrestato e, nonostante le difficoltà di reperimento della
manodopera, le assunzioni hanno toccato la quota record di
266mila (+10.2% rispetto al 2021). Le cessazioni nel complesso sono state circa 264mila (+14.9%),
mentre le trasformazioni a tempo indeterminato sono state 19.722
(+54.4%). Il saldo comprensivo delle trasformazioni è pari a
21mila unità. Si tratta di un risultato importante, circa 2mila
in meno rispetto però ad un 2021 in cui la crescita della domanda
di lavoro e delle assunzioni aveva già fatto scattare in avanti
lo stock di occupati, soprattutto ma non esclusivamente a termine. Tre i principali trend osservati: l'aumento del lavoro stabile (a
partire da fine 2021), delle assunzioni dirette a tempo
indeterminato (+13.9%) e delle stabilizzazioni (+54.4%); dopo
anni di forte crescita il rallentamento dell'occupazione
femminile; il perdurare del fenomeno delle dimissioni volontarie,
cresciute ulteriormente nel corso del 2022 (+14.9%), dopo un +54%
rispetto al periodo pre-pandemico. "Le dimissioni volontarie - ha precisato Rosolen - non
costituiscono una fuga dal lavoro, quanto l'aspirazione ad un
miglioramento delle condizioni occupazionali, dal punto di vista
dello stipendio, della carriera professionale e della possibilità
di conciliare meglio il tempo dedicato alla famiglia e al tempo
libero con il tempo dell'impegno lavorativo". "Nonostante il calo della popolazione giovanile - il numero di
under 30 è oggi inferiore di oltre 33mila unità rispetto a 10
anni fa - tra i fattori particolarmente positivi - ha
sottolineato l'assessore - troviamo anche l'occupazione fra i
giovani. Soprattutto quella maschile ha segnato infatti un balzo
in avanti anche nelle assunzioni a tempo indeterminato e nelle
stabilizzazioni".
In conclusione l'assessore Rosolen, ricordando i tanti risultati
ottenuti negli ultimi anni, ha voluto ringraziare tutto il
personale della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione
e famiglia della Regione.
ARC/RT/gg
Lavoro: Rosolen, attenzione su mutamenti mercato e transizione sociale
In primo piano l'assessore al Lavoro Alessia Rosolen e il giornalista dell'Ansa Francesco De Filippo. Sullo schermo il governatore Massimiliano Fedriga
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.