L'intervento dell'assessore all'apertura del nuovo anno
accademico della Sissa di Trieste
Trieste, 16 nov - "La comunità scientifica, dopo aver portato
un contributo prezioso nel fronteggiare la pandemia, è ora
chiamata a dare il suo contributo nei nuovi scenari sociali
segnati dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica, per
aiutarci a raggiungere una condizione di maggiore sostenibilità
economica, ambientale e sociale. La Sissa di Trieste in questi
anni si è dimostrata reattiva e ha saputo, assieme ad altre
istituzioni di ricerca e università della regione, sfruttare le
opportunità accedendo in maniera intelligente ai fondi del Pnrr".
Lo ha affermato questa mattina l'assessore regionale alla Ricerca
Alessia Rosolen, porgendo il saluto istituzionale alla cerimonia
di apertura del 44esimo anno accademico della Scuola
internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste.
L'evento si è svolto alla presenza del direttore generale della
Sissa Andrea Romanino, del presidente del consiglio comunale di
Trieste Francesco di Paola Panteca e del viceprefetto vicario di
Trieste Alessandra Vinciguerra.
Rosolen ha rimarcato il ruolo di indirizzo politico che riveste
il settore della scienza e della ricerca. "In particolare - ha
affermato l'assessore - è necessaria una riflessione profonda
sull'attuale calo demografico, che porta con sé la diminuzione di
giovani talenti nel territorio. Su questo e su altri temi di
attualità la scienza ha il compito intervenire, in un momento in
cui non mancano le risorse messe a disposizione sia a livello
nazionale che regionale per mettere in sicurezza gli investimenti
più importanti da effettuare nel prossimo futuro. La Sissa, dal
canto suo, può aiutarci segnalando le eccellenze su cui puntare
in un'ottica di sinergia e visione".
La rappresentante della Giunta ha poi ricordato i contributi
riservati dalla Regione a favore del sistema universitario del
Friuli Venezia Giulia, con un importo di 27,8 mln di euro
nell'ambito del programma triennale 2022-2024 a cui si aggiungono
12 mln di risorse del Fondo sociale europeo, 15 mln di
finanziamento straordinario per la Sissa e le università di Udine
e Trieste, 23 mln per le borse di studio relative all'anno
accademico 2022-2023.
Infine l'assessore ha menzionato l'evento "Big science, business
forum", in programma a Trieste nel 2024, come "occasione per
valorizzare la nostra comunità scientifica e per dimostrare che
la nostra regione, grazie all'apporto degli enti di ricerca, può
essere linea portante nello sviluppo del Paese".
Il programma della cerimonia di apertura ha incluso la Lectio
magistralis tenuta dalla prof. Licia Verde sul tema della scienza
aperta, ovvero l'approccio al processo scientifico basato su una
condivisione aperta e tempestiva dei risultati, anche tramite
l'uso di tecnologie digitali. Assegnati, inoltre, i premi Lutman
per le migliori tesi di matematica, comunicazione della scienza,
fisica e neuroscienze e le medaglie per i 25 anni di servizio al
personale scientifico e tecnico amministrativo della scuola.
ARC/PAU/pph
L'assessore regionale Alessia Rosolen porta il saluto istituzionale alla Sissa di Trieste in occasione della cerimonia di apertura del 44esimo anno accademico