Centri estivi: Rosolen, attività in sicurezza e modalità semplificate
Ecco le indicazioni per la riapertura che scatta dal 10 giugno
Trieste, 12 mag - Sono state pubblicate sul sito della Regione
Friuli Venezia Giulia le indicazioni per la riapertura con
decorrenza dal 10 giugno dei Centri estivi, in linea con quanto
previsto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nelle Linee
Guida per la gestione in sicurezza di attività educative e
ricreative per minori, aggiornate al 2 marzo 2021.
"Ci siamo impegnati ad avviare il servizio con modalità più
flessibili e semplificate rispetto allo scorso anno", ha
affermato l'assessore regionale all'Istruzione e alla Famiglia
Alessia Rosolen. "Vogliamo continuare ad erogare servizi a
supporto delle famiglie e stiamo lavorando per garantire anche
quest'estate i centri estivi in sicurezza: ricordo che la nostra
Regione ha aperto il piano vaccinale anche al personale dei
Centri".
Per prenotarsi è sufficiente accedere al Cup e presentare la
dichiarazione disponibile on line nella sezione dedicata alle
attività per minori, segnalando di appartenere alla categoria
"personale scolastico".
Come ha rilevato Rosolen, "il patto di responsabilità tra l'ente
gestore, il personale e i genitori coinvolti, per il rispetto
delle regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto
della diffusione del virus, già previsto lo scorso anno dalle
linee guida nazionali, non è più obbligatorio ma continueremo a
caldeggiarlo tra gli Enti Gestori ritenendolo uno strumento utile
per un'alleanza con le famiglie al fine di garantire la gestione
in sicurezza dei Centri".
Le indicazioni regionali si applicano a tutte le opportunità
organizzate di socialità e gioco, a carattere diurno e con
pernottamento, per bambini e adolescenti.
Per l'apertura di un Centro estivo o di un Centro Vacanza per
minori è necessario presentare al Comune in cui è ubicato il
Centro la Segnalazione Certificata di inizio Attività (SCIA)
semplificata rispetto allo scorso anno.
Gli Enti Gestori devono presentare anche un progetto
organizzativo per il quale non è prevista l'autorizzazione
preventiva da parte dei Comuni e delle Aziende Sanitarie Locali.
Rispetto alla scorsa estate, in accordo con quanto definito dal
Regolamento regionale dei centri di vacanza per minori, viene
ampliato il rapporto numerico tra bambini ed educatori: 1 a 10
per minori da 3 a 6 anni, 1 a 15 se i minori hanno una fascia di
età tra i 7 e i 17 anni, ridotto a 1 a 10 per centri con
pernottamento.
Per i nuclei familiari con figli di età compresa tra i 3-14 anni
e per i titolari di Carta Famiglia è previsto il rimborso delle
spese sostenute per i centri estivi e/o per servizi di baby
sitting. Nell'ultima legge di stabilità, l'Amministrazione
regionale ha stanziato 2 milioni di euro.
Restano in vigore tutte le misure igienico-sanitarie, oramai
consolidate, tra cui: un'adeguata aereazione dei locali, il
distanziamento interpersonale, la continuità tra gruppi
educativi, il registro per il tracciamento dei gruppi in caso di
focolaio.
Si possono chiedere informazioni alla seguente mail:
centriestivi@regione.fvg.it
ARC/Com/pph
L'assessore regionale all'Istruzione e Famiglia Alessia Rosolen
Foto Regione FVG
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