Rivolto a scuole e comuni con dotazione finanziaria di 80mila euro
Trieste, 4 dic - L'obiettivo è sostenere iniziative, incontri e
viaggi che celebrino il Giorno della Memoria (27 gennaio) e il
Giorno del Ricordo (10 febbraio); lo strumento è un bando che si
rivolge alle istituzioni scolastiche e alle amministrazioni
comunali; lo stanziamento complessivo è di 80mila euro.
L'auspicio è che le scuole "mettano i ragazzi nelle condizioni di
sapere, di conoscere, di capire alcuni passaggi fondamentali
della nostra storia, che non possono e non devono essere
taciuti".
Così l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, che
ricorda che "questo il bando pubblicato dalla Regione in questi
giorni risponde a precise richieste di diversi soggetti. A
ottobre il Consiglio regionale ha approvato una legge che ha reso
possibile la stesura e la pubblicazione del bando. L'ultima tappa
sarà a gennaio, quando daremo il via libera al ddl
sull'istruzione, che sancisce un percorso ufficiale per attività,
iniziative e appuntamenti legati a queste due date".
"La partecipazione al bando - spiega Rosolen - è riservata a
istituzioni scolastiche capofila di reti di scuole (almeno tre
strutture) e ad amministrazioni comunali, purché collaborino con
una o più istituzioni scolastiche statali o paritarie. Sono stati
fissati criteri oggettivi, consultabili da tutti, per garantire
la massima trasparenza. Complessivamente, ci sono 80mila euro e
la spesa ammissibile per le singole domande non può superare i
30mila euro".
"Il treno della memoria è un chiaro esempio di iniziativa
brillante e collaudata. Ci sono passaggi crudi della nostra
storia che devono essere studiati e analizzati, perché solo la
consapevolezza può scongiurare il rischio di regressioni
culturali. Sul sito della Regione, è possibile apprendere ogni
dettaglio del bando; da parte mia - aggiunge l'assessore -
esprimo la massima disponibilità a dare spiegazioni e
informazioni ulteriori".
Infine Rosolen conclude auspicando che "nell'ambito delle
celebrazioni, si trovi il modo di proiettare il film 'Red Land -
Rosso Istria', che descrive la commovente storia di Norma
Cossetto. Leggo i numeri e fatico a comprendere: in Italia, ci
sono circa 4mila e 500 schermi, ma solo una settantina di cinema,
in due settimana, ha inserito 'Red Land - Rosso Istria' nella
programmazione. Il fenomeno rasenta il surreale se ci si sofferma
sul numero di spettatori, e sul movimento di opinione che il film
ha saputo mobilitare, anche sui canali di comunicazione social".
ARC/Com/ep