Udine, 10 giu - "Cultura e turismo sono due settori
strettamente collegati: non a caso nella scelta delle località
dove trascorrere le vacanze, al primo posto ci sono i luoghi con
patrimonio e beni culturali e artistici: la sfida del futuro è, e
sarà, quella di collegare questo tipo di turismo e di offerta
culturale con percorsi sostenibili e innovativi".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, intervenendo all'evento online 'Aspettando la Green Week
2021: verso un nuovo turismo culturale sostenibile', organizzato
nell'ambito del progetto CREATURES, del quale la Direzione
Regionale Cultura e Sport è partner.
"Le imprese creative e culturali - ha rilevato l'assessore
Gibelli - rappresentano uno dei settori strategici per lo
sviluppo economico del territorio, sia quelle che operano nella
tutela del patrimonio culturale sia quelle attive nella
realizzazione di eventi culturali. La nostra regione ha la
fortuna di poter contare su una grande ricchezza di luoghi
attrattivi dal punto di vista culturale, e tra essi basti pensare
ai siti UNESCO, ma parallelamente vanta anche moltissimi soggetti
culturali che organizzano manifestazioni e kermesse destinate ad
attrarre visitatori sul nostro territorio".
"Si tratta - ha detto - di un binomio vincente che va sempre più
potenziato, anche guardando alla cosiddetta ottica 'green' che
deve necessariamente essere integrata in questi percorsi".
Il progetto CREATURES si prefigge l'obiettivo di sfruttare le
relazioni tra il patrimonio culturale e le industrie culturali e
creative (ICC) come fattore di sviluppo economico, mirando a
promuovere la conservazione e la valorizzazione sostenibili del
patrimonio culturale come risorsa di crescita, sviluppando
offerte turistiche sostenibili, innovative, creative ed
esperienziali, e a rafforzare il collegamento tra le ICC e gli
attori della preservazione del patrimonio culturale.
In questo contesto, la Regione ha già svolto un'analisi sulla
situazione delle ICC del Friuli Venezia Giulia e sui loro legami
con il patrimonio culturale e il turismo sostenibile, nell'ambito
del quale sono stati individuati cinque esempi di buone prassi
per il Friuli Venezia Giulia in tema di valorizzazione e
conservazione del patrimonio culturale, inserite nel catalogo
elettronico di progetto pubblicato lo scorso mese di gennaio.
È stata infine svolta un'attività di analisi per
l'implementazione delle politiche a supporto delle ICC, per
favorire l'affermazione di una strategia integrata nelle aree di
progetto attraverso l'elaborazione di un documento che illustra
le fonti normative e le strategie di policy a supporto delle
industrie culturali e creative.
Riferendosi all'evento online al quale ha partecipato, Gibelli ha
evidenziato l'importanza di incontri come questo con scambi di
buone prassi e di nuove idee, specialmente dopo un periodo che se
ci ha impigrito da un lato, dall'altro, però, ha enfatizzato
quella voglia di vedere e conoscere, proprio perché non potevamo
farlo prima d'ora. In questo contesto ogni nuovo stimolo può
essere utile per farci tornare ad essere turisti".
"Io credo - ha concluso l'assessore - che il turismo 'green' sia
un modello di turismo che dà benessere a noi e anche
all'ambiente, e non deve necessariamente essere sempre associato
a quello in bicicletta, anche perché demonizzare qualsiasi cosa
usi un motore diventa 'cancel culture', e cioè barbarie".
ARC/CM/gg
L'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli