Salute: Riccardi, garantita permanenza ricercatori Cro e Burlo
Fedriga scrive a Conte, il vicegovernatore al ministro Grillo
Trieste, 28 nov - "Avevamo promesso che la Regione sarebbe
stata accanto ai ricercatori, riconoscendone il valore
fondamentale ai fini del nostro progetto di sanità per il Friuli
Venezia Giulia. Ci siamo perciò impegnati per tutelare il loro
futuro occupazionale tanto che, anche dopo il 31 dicembre,
nessuno resterà a casa e la continuità della ricerca sarà
garantita".
Lo ha dichiarato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, annunciando i
provvedimenti che permetteranno ai ricercatori degli Ircss Cro di
Aviano e Burlo Garofolo di Trieste di continuare la loro opera di
ricerca a favore dell'Istituito nazionale Tumori nell'interesse
di tutta la popolazione.
"Abbiamo utilizzato tutti gli strumenti di cui possiamo disporre
come Regione" ha continuato Riccardi, ricordando che il grosso
della partita si gioca sul tavolo nazionale. "Tengo molto - ha
evidenziato - a un risultato che possa essere soddisfacente per
tutti".
Il vicegovernatore ha infatti precisato che "abbiamo provveduto a
prorogare di un anno i contratti dei ricercatori che hanno già
maturato i requisiti per la stabilizzazione. Mentre, per chi non
li ha ancora raggiunti, abbiamo definito una proroga di 3 mesi,
tempo necessario ad espletare le procedure di nuovi bandi che
possano garantire un po' di stabilità anche a loro".
Riccardi ha quindi ribadito anche il proprio impegno ad aprire un
tavolo regionale di confronto al quale far sedere tutti i
soggetti interessati. "La ricerca - ha sottolineato - è un
fattore determinante per una sanità di eccellenza. Se, come
vogliamo, il nostro obiettivo è restituire attrattività alla
sanità della nostra regione, dobbiamo fare in modo che questa
rivesta una dimensione trasversale, pensando ai pazienti ma anche
alle migliori forze della ricerca e della medicina, affinché
guardino al Friuli Venezia Giulia come al luogo ideale per
sviluppare il proprio talento".
In questi giorni, ha concluso Riccardi, "il governatore Fedriga
ha inviato una lettera direttamente al premier Conte, mentre ho
scritto personalmente al ministro della Salute, Giulia Grillo,
sollecitando una soluzione condivisa e definitiva che ponga i
ricercatori nelle condizioni di operare in piena serenità".
ARC/COM/fc
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG
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