"Ok Regione a proposta mediazione Borrelli per ridurre rischio"
Trieste, 10 ott - "Una proposta di mediazione, quella fatta dal
capo del dipartimento della Protezione civile nazionale, che come
Regione condividiamo, in quanto, di fronte alle condizioni di
pericolosità idraulica del Tagliamento, prevede un percorso
rapido di condivisione tra i Comuni e le altre istituzioni
coinvolte per un piano aggiornato di interventi".
Lo hanno detto oggi il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, e
l'assessore all'Ambiente, Fabio Scoccimarro, nel corso
dell'incontro che si è tenuto nella sala del Consiglio comunale
di Latisana, alla presenza del capo dipartimento della Protezione
Civile nazionale, Angelo Borrelli, dell'assessore all'Ambiente
del Veneto, Gianpaolo Bottacin, e dei sindaci del territorio, con
all'ordine del giorno la situazione di rischio idrogeologico e
idraulico del fiume Tagliamento.
Nel dettaglio, la proposta di Borrelli è quella di costituire un
organismo tecnico che sia espressione anche dei Comuni, oltre che
delle due Regioni, e che vada a individuare le soluzioni tecniche
per fronteggiare un'onda di piena rilevante. Un lavoro, come ha
spiegato Borrelli, al massimo di quattro mesi per arrivare a una
proposta che sarà adottata a maggioranza nel caso non si arrivi
ad una scelta unanime.
"Oggi - ha detto Riccardi - è stato ribadito che il Tagliamento è
un problema e che esiste un profilo di rischio. In questa
condizione di potenziale pericolosità bisogna superare le
divisioni tra i Comuni, trovando una sintesi tra le opere fino a
oggi individuate e che, come emerso anche nell'incontro odierno,
non sarebbero sufficienti a garantire la sicurezza".
Confermata da Riccardi la collaborazione con la Regione Veneto,
"in quanto perseguiamo lo stesso interesse, quello di tutelare le
persone dai pericoli che potrebbero derivare da una piena
incontrollata del Tagliamento".
Da parte sua, Scoccimarro ha sottolineato la ragionevolezza della
proposta di Borrelli in quanto "il piano stralcio per la
sicurezza del Tagliamento, risalente a quasi vent'anni fa, è
ormai superato".
"Quella di un accordo con i sindaci dell'alto, medio e basso
Tagliamento - ha rimarcato l'assessore all'Ambiente - è la strada
giusta che deve avere come obiettivo la realizzazione delle opere
a nord e contemporaneamente l'inizio dei lavori a valle del
fiume, in considerazione del fatto che i fondi sono già
stanziati".
"La nostra priorità - ha aggiunto Scoccimarro - è quella di fare
prevenzione e salvare le vite umane. L'importante è che non si
ripeta il disastro del 1966".
L'assessore all'Ambiente, infine, ha ribadito la collaborazione
con il Veneto, "perché quello che si fa nella parte destra del
fiume - ha concluso - non può essere ignorato dalla parte
sinistra".
ARC/GG/fc