Trieste, 23 mag - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, ha approvato il Piano di riparto dei finanziamenti straordinari a favore dei Comuni e delle associazioni di volontariato di Protezione civile per un importo complessivo di 118.384,00 euro.
Destinatari dei finanziamenti, a carico del Fondo regionale per la Protezione civile, sono i Comuni di Turriaco, Campoformido e Cormons; le sezioni ANA, Associazione Nazionale Alpini, Carnica, di Palmanova e di Udine; i Pompieri di Camporosso; il Comitato regionale dell'Associazione radioamatori italiani; SOGIT, Soccorso dell'Ordine di San Giovanni e SIPEM, Società Italiana di Psicologia dell'Emergenza.
"Il consolidamento e lo sviluppo del Sistema regionale integrato di Protezione civile viene perseguito anche attraverso il potenziamento dei vari presidi territoriali di protezione civile dislocati sul territorio, costituiti dalle sedi di allocamento e deposito, a cui fanno riferimento logistico e operativo i volontari, organizzati in gruppi comunali o associazioni, adeguatamente attrezzati e formati per affrontare le varie situazioni di rischio", commenta Panontin, ricordando che nel corso del 2014, "il Sistema regionale integrato di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è stato fortemente impegnato in attività emergenziali e nel prestare soccorso e assistenza alle popolazioni colpite da diverse avversità atmosferiche che hanno interessato la regione Friuli Venezia Giulia, le regioni Emilia-Romagna e Liguria, la Bosnia, nonché nello spegnimento degli incendi boschivi verificatisi nel periodo estivo".
Panontin ha ricordato che in questo contesto i volontari dei gruppi comunali e delle associazioni di Protezione civile sono intervenuti in soccorso alla popolazione nelle numerose emergenze su scala regionale e locale ma anche fuori dal territorio regionale, svolgendo nel 2014 attività per totali 70.302 giornate uomo. Sulla base delle attività svolte nel 2014, in ragione della loro intensità e frequenza, e vista l'usura e l'obsolescenza delle dotazioni del volontariato la Regione ha ritenuto "necessario intervenire urgentemente per perseguire il potenziamento dell'operatività del Sistema regionale integrato di Protezione civile, concedendo finanziamenti agli Enti locali e alle associazioni di volontariato per dotare di attrezzature, mezzi operativi e sedi di allocamento o deposito, per sostenere corsi di addestramento alle attività di Protezione civile e simulazioni di emergenze".
ARC/EP
