La Giunta Regionale


02.12.2014 19:23

PERSONALE DELLA REGIONE FVG: SIGLATA LA PREINTESA SU PREMIALITÀ E MENSA

Trieste, 02 dic - Definizione delle premialità, con la corresponsione degli arretrati maturati dal 2011, e soluzione sulle indennità di mensa, con un significativo risparmio che sarà destinato a rafforzare gli interventi sociali mirati al contrasto delle situazioni di più forte disagio che la crisi economica sta creando.

Questi sono gli elementi che caratterizzano la preintesa di accordo aziendale siglata oggi a Trieste tra la delegazione trattante di parte pubblica, guidata dal direttore generale della Regione Friuli Venezia Giulia Roberto Finardi, le Organizzazioni Sindacali (OOSS) dei dipendenti regionali e la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU).

"È un primo e importante passo - ha commentato la presidente della Regione Debora Serracchiani - in un percorso di riforma del pubblico impiego regionale, raggiunto attraverso un confronto corretto. Positiva l'intesa sulla destinazione dei risparmi di spesa". Secondo la presidente "l'accordo porta ad una oggettiva normalità la questione dell'indennità di mensa, definendo un buono pasto che si allinea finalmente agli importi decisi dal Governo nazionale per tutti i dipendenti del pubblico impiego, ma non ancora applicati tra i nostri dipendenti, a differenza di quanto avviene per quelli degli Enti locali regionali, di fatto dimezzando la spesa su questo capitolo".

L'assessore regionale alla Funzione pubblica Paolo Panontin ha espresso il suo "riconoscimento per l'atteggiamento responsabile dei rappresentanti dei lavoratori pubblici. Il confronto è stato condotto dalle parti nel rispetto dei ruoli ma con la volontà di raggiungere il comune obiettivo di valorizzare il personale, farlo sentire parte di un progetto di ampio respiro volto a rendere più efficiente e funzionale l'apparato pubblico, nell'interesse di cittadini e imprese".

"È stato intrapreso congiuntamente un percorso di ripensamento dei compiti del dipendente pubblico - ha aggiunto Panontin - al fine di valorizzare le competenze e premiare il merito attraverso valutazioni che abbiano sempre come punto di riferimento le esigenze della cittadini, al cui servizio la Pubblica Amministrazione opera".

Sul piano dei contenuti, la preintesa ha permesso di definire gli importi delle premialità, finalizzate a valorizzare i dipendenti, in base al raggiungimento di obiettivi individuali, fissati all'inizio di ogni anno. Per il 2011 le risorse complessive a disposizione ammontano a 2,635 milioni di euro, che corrispondono a importi individuali massimi per il personale non dirigente che vanno da 649,00 euro lordi per la qualifica più bassa (A) fino a 873,00 euro per i funzionari (categoria D).

Per il finanziamento del premio riferito agli anni 2012 e 2013 sono state destinate risorse pari a 2,797 milioni per ciascun anno. In questo caso per il 2012 le premialità individuali oscillano da un minimo di 710,00 euro a un massimo di 954,00 euro lordi, per chi abbia raggiunto la totalità degli obiettivi indicati. La quantificazione degli importi per il 2013 sarà invece fatta appena conclusa la valutazione del personale da parte dei dirigenti. Rimangono ancora da definire le risorse a disposizione della premialità per l'anno in corso.

Per quanto riguarda invece la mensa, l'indennità finora corrisposta a tutti i dipendenti (per un lordo di circa 11,00 euro per i dirigenti e 11,70 per i non dirigenti, che rappresentava però un costo aziendale di circa 15,50 euro, comprensivi di oneri riflessi) viene sostituita dal prossimo 1° gennaio 2015 da un buono pasto giornaliero, anche elettronico, del valore netto di 7,00 euro. Grazie a questa decisione, di fatto il costo di questa voce per la Regione si dimezza, passando da oltre 5 a circa 2,6 milioni di euro.

In accordo con le rappresentanze sindacali, questa misura avrà una sperimentazione di tre anni. Al termine, le parti presenti al Tavolo hanno concordato anche di avviare un ragionamento volto ad operare, nel rispetto del vigente sistema delle relazioni sindacali, una rivisitazione complessiva della contrattazione collettiva decentrata integrativa, sia per adeguarla al rinnovato contesto normativo di riferimento che per rafforzare l'obiettivo di innovare la Funzione pubblica, accrescendone professionalità ed efficienza.

ARC/Com/PPD