Trieste, 27 set - Procedono con rapidità e saranno completati in breve tempo i lavori urgenti di sghiaiamento urgente del torrente Varma, curati dalla Protezione civile, decisi due settimane fa dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia che in proposito ha deliberato un impegno straordinario per 300.000 euro.
Lo conferma l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin che questa mattina ha effettuato un sopralluogo lungo la strada regionale 251, alla confluenza del Cellina con il suo affluente Varma. Si tratta, come noto, dell'area in cui, specie negli ultimi tempi, anche a causa delle abbondanti precipitazioni, i due corsi d'acqua hanno ripetutamente esondato, interrompendo la strada e quindi precludendo il transito dalla pianura pordenonese verso i centri abitati di Claut, Cimolais ed Erto e Casso.
Una situazione particolarmente problematica specie nel caso di emergenze sanitarie, come hanno segnalato anche i sindaci dell'Alta Valcellina. "Abbiamo deciso di intervenire urgentemente con la Protezione civile - ha ricordato l'assessore Panontin - per fronteggiare l'emergenza e ripristinare le condizioni minime di sicurezza, asportando circa 95.000 metri cubi di materiale e realizzando un canale di deflusso."
"Il tutto - sottolinea Panontin - è necessario per garantire sicurezza e transitabilità in attesa dell'intervento più complesso e, ci auguriamo, risolutore, di sopraelevazione della strada. Sarà curato da FVG Strade, inizierà appena completati questi lavori straordinari". "Grazie a questi due interventi, giustamente attesi dalla popolazione - conclude Panontin - spero proprio che non sentiremo più parlare in senso negativo del Varma e dei problemi che ha creato per troppo tempo".
ARC/PPD
