Trieste, 2 set - Il presidente di Insiel S.p.A. Lorenzo Pozza ha commentato lo stato di avanzamento del Programma ERMES, nato per diffondere la banda larga sul territorio del Friuli Venezia Giulia a cui la Regione, attraverso la società controllata, ha dato una forte accelerazione i cui risultati sono stati presentati oggi in conferenza stampa con la presidente della Regione Debora Serracchiani e gli assessori regionali Paolo Panontin e Mariagrazia Santoro.
Pozza ha evidenziato come l'accelerazione data al Programma sia stata possibile anche grazie al lavoro coeso fra le strutture operative di Insiel e le strutture della direzione Infrastrutture della Regione e avendo anche risolto alcuni ostacoli nell'attuazione della convenzione con ANAS e Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
"Aver definito - ha precisato Pozza - in modo puntuale ruoli, responsabilità e impegni, con un programma chiaro è uno degli elementi che ha consentito di dare l'accelerazione al progetto". Il presidente di Insiel ha messo in evidenza, confrontando i dati dell'Emilia-Romagna, come la Regione Friuli Venezia Giulia, grazie alla capillarità della rete ERMES raggiungerà oltre 1.000 sedi pubbliche: "l'Emilia-Romagna gestisce 2.500 chilometri di rete pubblica, circa quanti sono quelli del Programma ERMES, e connette 350 sedi; noi arriveremo ad oltre 1.000".
"Abbiamo ridotto l'area di rischio in termini di fattibilità del programma - ha proseguito - e possiamo dare garanzia di completamento entro il 2015". Pozza ha poi ricordato come Insiel, braccio operativo della Regione, sarà uno strumento per accompagnare la realizzazione delle riforme della sanità, degli Enti locali e della politiche industriali.
Sul punto il presidente di Insiel ha sottolineato come la Società in house sarà impegnata sia sotto il profilo della realizzazione delle infrastrutture sia delle applicazioni informatiche che dovranno essere orientate a rendere fruibili ai cittadini i servizi in digitale, migliorandone l'accesso. Ma Insiel è chiamata anche a rimettere ordine al suo interno, rammodernando le applicazioni informatiche ormai obsolete: "vi sarà - ha puntualizzato - un notevole impegno che non si tradurrà, dunque, in ripercussioni occupazionali".
L'impegno di Insiel nel portare avanti il Programma ERMES si esprime anche nell'aumentata capacità di gestire programmi complessi come i cantieri per la posa della fibra ottica: "oggi abbiamo otto cantieri, 11 entro la fine dell'anno - ha aggiunto Pozza - si tratta di un notevole impegno di governance che Insiel si è attrezzata a gestire".
Pozza ha poi indicato come nelle prossime settimane verrà presentato alla Giunta regionale del FVG il Piano industriale aziendale e, con la messa in onda del nuovo modello organizzativo della Società, Insiel sarà pronta a ripartire.
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