La Giunta Regionale


27.12.2013 

MALTEMPO: PANONTIN, LA SITUAZIONE NON DESTA PREOCCUPAZIONI

Trieste, 27 dic - "Il peggio è passato. La situazione è in fase di netto miglioramento. La Protezione civile della Regione, intervenuta con la consueta tempestività fin dall'inizio dell'emergenza, ha adottato tutte le misure del caso e ora sta continuando nel monitoraggio del territorio, ma tutto appare sotto controllo". Lo ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin che ha seguito in prima persona anche nel giorni di Natale e di Santo Stefano l'evolversi dell'ondata di maltempo, che con forti piogge e intense nevicate, che hanno provocato frane ed esondazioni, ha interessato vaste zone del Friuli Venezia Giulia. "Terminate le precipitazioni, oggi - ha spiegato l'assessore - vi sono delle ondate di piena che stanno defluendo verso il mare, ma non destano preoccupazioni perché esse sono al di sotto dei livelli di guardia". Nel frattempo è in corso la valutazione dei danni, che in ogni caso appiano di lieve entità, con qualche frana e alberi abbattuti, di cui si stanno occupando i tecnici, mentre nelle ore precedenti sono stati impegnati circa 140 volontari della Protezione civile.
Secondo Panontin la situazione peggiore rimane quella della Valcellina, peraltro non nuova a fenomeni come quelli di questi giorni. "La strada regionale 251 in occasione di piogge importanti purtroppo è sempre soggetta ad allagamenti per l'esondazione del Varma", ha ricordato, precisando come "per risolvere questo annoso problema la Giunta regionale già la scorsa estate ha destinato 3 milioni di euro per innalzare il livello della strada e metterla così in sicurezza: contiamo di completare sia la progettazione che la realizzazione dell'opera entro la fine del 2014, nell'attesa di attuare un piano per lo sghiaiamento, che porti finalmente sotto controllo le piene del Varma". Per quanto riguarda invece l'interruzione dell'energia elettrica in alcune aree della Carnia, l'assessore Panontin precisa che essa "non dipende assolutamente dalla Protezione civile o dalla Regione, ma dal gestore delle linee elettriche, ovvero dall'Enel, che nell'esercizio della servitù di elettrodotto deve mantenere 30 metri liberi proprio per evitare quanto è successo". ARC/PPD
sull'ondata di maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia negli ultimi giorni, rilasciate a Trieste il 27 dicembre 2013