Udine, 8 ago - "La situazione è difficile perché l'incendio è
continuamente alimentato dal vento caldo, che spinge le fiamme
verso i piani del Montasio. Finora, grazie ai mezzi utilizzati e
a tutte le forze presenti sul territorio, siamo riusciti a
contenere l'incendio ed a salvaguardare le abitazioni e le
infrastrutture. Lo spegnimento definitivo, se non cambiano le
condizioni climatiche, si presenta difficile. Vediamo se le
operazioni sui piani del Montasio consentiranno di arginare le
fiamme e dunque contenere l'incendio".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Protezione civile
Paolo Panontin all'odierna presentazione dei dati riguardanti gli
incendi boschivi che da qualche settimana si stanno sviluppando
sul territorio dei Comuni di Chiusaforte e Pontebba.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il comandante
regionale dei Vigili del Fuoco, Tolomeo Litterio, e la
responsabile della Sala operativa regionale della Protezione
civile, Cristina Trocca.
La superficie complessiva bruciata è stimata attorno a 800 ettari
e ha diversi fronti che si estendono su una lunghezza di circa 3
chilometri. A causa dei roghi, del fumo o per pericolo di caduta
massi, è stata disposta la chiusura della strada statale 13, nel
tratto Pontebba-Carnia con deviazione del traffico
sull'autostrada, e della provinciale 76 della Val Raccolana,
nonchè della linea ferroviaria Udine-Tarvisio. E' invece attiva
la linea di alta tensione che rifornisce la zona di Sella Nevea.
Nei lavori di spegnimento sono attivi 80 volontari della
Protezione civile regionale, che svolgono i lavori di messa in
sicurezza dei centri abitati di Patocco, Chiout Cali, Piani di
Qua e Piani di Là. A questi sono da aggiungere 40 vigili del
Fuoco, che presidiano la zona giorno e notte anche "per
tranquilizzare la popolazione", 15 uomini del Corpo Forestale
regionale, i lavoratori delle locali Amministrazioni comunali,
della Provincia di Udine e della Guardia di Finanza.
Nel ringraziare il prezioso lavoro, svolto "con spirito di
abnegazione" dai volontari e da tutte le forze in campo,
l'assessore Panontin ha reso noto il supporto che sarà dato dalla
vicina Carinzia: "da domani saranno attivi nello spegnimento
dell'incendio anche 30 vigili del Fuoco carinziani, che creeranno
ai margini del piani di Montasio una barriera di contenimento
delle fiamme".
Per quanto riguarda i mezzi utilizzati per contrastare gli
incendi, da ieri sera stanno operando in zona 2 elicotteri della
Protezione civile e due velivoli Canadair. "E' stato chiesto
l'invio di un altro Canadair - ha ricordato l'assessore Panontin
- ma le criticità dell'emergenza incendi in atto in Liguria e
Sardegna non permettono il dislocamento di un ulteriore velivolo
nella nostra regione".
Alla presentazione della situazione è quindi emersa la questione
dei tagli statali. L'anno scorso c'erano a disposizione della
Protezione civile italiana 40 Canadair, quest'anno "solamente"
14. Sollecitato sulle conseguenze della riduzione dei mezzi,
l'assessore Panontin ha spiegato: "senza dubbio la minore
disponibilità di mezzi a livello statale non ci ha aiutati, ma
bisogna ricordare che tutto quanto era disponibile è stato messo
a disposizione compatibilmente con le esigenze presenti a livello
nazionale. La Regione ha messo da subito a disposizione tutti i
suoi mezzi ed i suoi uomini".
ARC/MCH
Paolo Panontin (Assessore regionale Protezione civile) e Tolomeo Litterio (comandante regionale Vigili del Fuoco). (Udine, 08/08/13)
Foto ARC
La conferenza stampa sugli incendi boschivi nel territorio dei Comuni di Chiusaforte e Pontebba. (Udine, 08/08/13)
Foto ARC
Paolo Panontin (Assessore regionale Protezione civile), Tolomeo Litterio (comandante regionale Vigili del Fuoco) e Cristina Trocca (responsabile Sala operativa regionale Protezione civile). (Udine, 08/08/13)
Foto ARC
rilasciate a margine della conferenza stampa sugli incendi boschivi nel territorio dei Comuni di Chiusaforte e Pontebba, a Udine l'8 agosto 2013