Confronto in mattinata tra gli assessori, gli Edr e i sindaci
sull'edilizia scolastica
Trieste, 23 gen - Gli investimenti sull'edilizia scolastica del
Friuli Venezia Giulia sono stati al centro delle conferenze con i
sindaci tenute questa mattina tra gli assessori regionali
all'Istruzione Alessia Rosolen e alle Autonomie locali Pierpaolo
Roberti, i vertici dei quattro enti di decentramento regionale e
le amministrazioni locali. Nel corso degli incontri odierni sono
stati approvati gli ulteriori interventi che gli Edr
realizzeranno sulle scuole del Friuli Venezia Giulia, che si
sommano a quelli già inseriti nel Piano triennale delle opere.
"Si è trattato di un confronto molto importante perché ha
permesso di illustrare nel dettaglio ai delegati dei Comuni i
rilevanti investimenti attuati dall'Amministrazione regionale in
merito all'edilizia scolastica e di aggiungere nuove opere a
quelle già previste per un totale di oltre 56 milioni di euro -
hanno spiegato Rosolen e Roberti -. Nel corso della riunione è
risultato evidente che gli Edr hanno consentito un marcato cambio
di passo per quanto concerne gli interventi di ammodernamento e
messa in sicurezza del patrimonio scolastico, anche attraverso la
realizzazione di nuove strutture scolastiche, che potranno essere
usate per agevolare gli interventi previsti nelle altre scuole".
Entrambi i rappresentanti dell'Esecutivo regionale hanno quindi
assicurato ai sindaci presenti che "saranno valutate con
attenzione le ulteriori proposte avanzate dai Comuni in merito ai
progetti per l'edilizia scolastica. Avere contezza delle
necessità delle comunità locali ci consentirà, quando avremo la
disponibilità di ulteriori risorse, di pianificare con precisione
gli interventi da inserire nelle prossime programmazioni".
TRIESTE
Nell'area triestina ai 14,7 milioni di euro già stanziati si
aggiungono 17,3 milioni. Un piano che prevede: la manutenzione
straordinaria delle facciate del Liceo Galilei (4 milioni), la
realizzazione di infrastrutture informatiche e la cablatura di
vari edifici scolastici (1,8 milioni), l'adeguamento strutturale
e funzionale dell'Istituto Deledda-Fabiani (un milione),
l'adeguamento e il consolidamento strutturale del Liceo Oberdan
(800mila euro), l'adeguamento degli impianti elettrici
dell'Istituto nautico e del Carli (800mila euro), oltre che del
Dante Alighieri (800mila euro) e la manutenzione straordinaria e
il consolidamento strutturale dell'istituto Petrarca di via
Rossetti (200mila euro). Sono inoltre previsti numerosi
interventi minori di importo inferiore a 100mila euro (3 milioni
suddivisi in tre anni) e l'adeguamento di interventi già previsti
a seguito dell'incremento dei costi per le materie prime.
Rilevante, nel complesso, l'intervento per l'Istituto Volta, che
contempla la manutenzione straordinaria e la riqualificazione
interna (1,2 milioni), oltre alla ristrutturazione delle linee
idrauliche e la sostituzione dei generatori di calore dello
stesso (1,5 milioni), la realizzazione di un impianto solare
termico e fotovoltaico (600mila euro) e la ristrutturazione della
palestra (500mila euro).
UDINE
Per l'ex provincia di Udine il Piano triennale delle opere vale
quasi 69 milioni di euro, a cui si aggiungono investimenti per
17,4 milioni di euro, approvati oggi dalla Conferenza, che
consentono di inserire tra gli interventi del triennio 2023-25
anche i lavori di manutenzione straordinaria del Conservatorio
Tomadini di Udine, (200mila euro nel 2023 e un milione nel 2024)
e la realizzazione di opere di efficientamento energetico e
riduzione del rischio sismico al Marinelli di Udine (9 milioni di
euro), all'Isis D'Aronco di Gemona (2,7 milioni) e al Malignani
di Cervignano (11 milioni).
Quest'anno partiranno inoltre, grazie alle risorse assegnate
precedentemente, gli interventi di efficientamento energetico,
riduzione del rischio sismico e adeguamento edile e impiantistico
in vari Comuni per 16,2 milioni di euro, oltre a un intervento di
manutenzione straordinaria dell'Isis Mattei di Palmanova (252mila
euro) e alla riqualificazione delle aree sportive all'aperto
dell'Isis Mattei di Latisana e dell'Itt Malignani per oltre 8
milioni. Inoltre, 550mila euro consentiranno l'acquisto arredi
scolastici, servizi di gestione degli impianti di
videosorveglianza e di migliorare la connettività interna ed
esterna degli edifici scolastici in vari Comuni. A tali risorse
si aggiungono 19,3 milioni di euro del Pnrr.
GORIZIA
A Gorizia, il Piano vale oltre 55 milioni di euro, di cui 22,5
milioni inseriti nell'ultima Stabilità, oltre a circa 7 milioni
del Pnrr e prevede una serie di nuovi importanti interventi, il
più rilevante dei quali è la costruzione della nuova scuola di
Monfalcone (18,5 milioni). Seguono una serie di adeguamenti agli
impianti elettrici, antiincendio e la messa in sicurezza di
soffitti e controsoffitti di numerose scuole (900mila euro), la
manutenzione straordinaria dell'ex officina e chiesetta
D'Annunzio di Gorizia (500mila euro), la sistemazione delle aree
esterne e il consolidamento del muro di sostegno dell'istituto
Max Fabiani di Gorizia (500mila euro), la manutenzione
straordinaria delle palestre dell'istituto Slataper (110mila
euro), l'adeguamento antiincendio dell'istituto Pertini di via
Baden Powel a Monfalcone (100mila euro), l'efficientamento
energetico e la manutenzione straordinaria dei serramenti
dell'istituto D'Annunzio di Gorizia (100mila euro). A queste
opere si aggiungono interventi minori, di importo inferiore ai
100mila euro, per complessivi 1,91 milioni di euro.
PORDENONE
Infine, per quanto riguarda Pordenone il piano 2023-25 vale 27,6
milioni di euro, a cui si aggiungono 10,9 milioni di euro del
Piano nazionale di ripresa e resilienza. È stato quindi
confermato l'impiego di tali risorse per la realizzazione di
alcune grandi opere a servizio delle comunità locali:
l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico del Liceo
Torricelli di Maniago (oltre 4,7 milioni) e del Liceo Grigoletti
di Pordenone (7,2 milioni); la demolizione e ricostruzione
dell'auditorium dell'Isis Pujatti di Sacile (oltre 3,5 milioni);
la costruzione del nuovo edificio scolastico dell'Ipsia Carniello
di Brugnera (quasi 5 milioni di euro), la costruzione del nuovo
edificio per l'ampliamento dell'Isis Pujatti di Sacile (5.3
milioni) e la realizzazione del nuovo edificio scolastico del
Comune di Pordenone (oltre 8,8 milioni).
ARC/MA/pph