Trieste, 13 ago - "Un turismo moderno non è fatto solo di buone
strutture ricettive, mare o montagna, arte o gastronomia, ma deve
anche avere, attraverso un 'mix' seducente di tutti questi
ingredienti, anche un cuore e un'anima, che sappiano regalare
emozioni. In quest'ottica la Giunta regionale fin dall'inizio di
questa legislatura ha avviato un approfondito ragionamento, che
si concretizzerà a breve in un nuovo Piano per il Turismo in
Friuli Venezia Giulia, inteso come nuova visione strategica di
promozione, marketing, accoglienza".
Lo ha annunciato oggi a Lignano Sabbiadoro il vicepresidente
della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio
Bolzonello, incontrando il sindaco, Luca Fanotto, e la Giunta
comunale per esaminare problemi e prospettive di una località che
"a pieno titolo è la punta di diamante del turismo in Friuli
Venezia Giulia".
"Il Piano per il turismo sul quale lavoriamo, oltre a entrare nel
merito della ricettività e di un'offerta che dovrà essere fatta
di suggestioni - ha precisato l'assessore - punta anche ad un
maggiore coordinamento delle iniziative, che in questi anni sono
ancora apparse troppo slegate".
In proposito nel corso del lungo colloquio, il sindaco ha chiesto
azioni di ampio respiro, anche sui grandi eventi, che tengano
effettivamente conto della capacità di attrazione di Lignano,
località che registra un gran numero di presenze turistiche,
incidendo non poco sull'economia e sull'occupazione regionali.
Ma ha anche sollecitato una riflessione sugli effetti negativi
del patto di stabilità, che a Lignano blocca opere pubbliche per
circa 35 milioni di euro, quali nuovo pronto soccorso, nuova
stazione autocorriere, rifacimento del lungomare TS (che da solo
vale 20 milioni), ripristino di piazza Ursella, ampliamento dello
stadio Teghil.
"La Giunta - ha ricordato Bolzonello - sta rinegoziando con il
Governo nazionale il patto di stabilità, in modo da ritagliarsi
opportuni spazi finanziari da poter gestire in autonomia, per
poter destinare risorse a seconda delle priorità all'interno di
una stabilità complessiva del sistema FVG, senza gli stretti
vincoli della norma nazionale".
Esaminato anche il tema dei dragaggi. Per Bolzonello, che ha
assicurato l'impegno della Regione per interventi puntuali, essi
"rientrano a pieno titolo nell'offerta turistica, anche perché
deve essere data possibilità di accesso alla laguna, autentica
miniera per il turismo, non ancora adeguatamente valorizzata".
Nei prossimi giorni il vicepresidente Bolzonello si recherà in
altre località turistiche del FVG, ad iniziare da Grado.
ARC/PPD