Trieste, 12 mar - Via libera della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia a due delibere, proposte dall'assessore al Lavoro e alla Formazione Loredana Panariti di concerto con l'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, che definiscono:
- Indirizzi e standard formativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS);
- Standard formativi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS) - Misure compensative per le persone in possesso del diploma di tecnico dei servizi sociali o tecnico socio sanitario conseguito presso gli Istituti Professionali di Stato (IPS).
I due documenti poggiano le loro basi su un provvedimento del 2001 nel quale la Conferenza Stato - Regioni sanciva un accordo tra il Ministero della Salute e le stesse Regioni per l'individuazione del profilo professionale dell'Operatore Socio Sanitario (OSS) e la definizione dell'ordinamento didattico dei relativi corsi di formazione, a cui ha fatto seguito un decreto legislativo del 2013 che definiva i livelli essenziali delle prestazioni.
"Provvedimenti che - ha spiegato l'assessore - rendono necessaria da subito una omogeneità nel territorio regionale nella realizzazione dei corsi di formazione per il conseguimento della qualifica di OSS nelle more della definizione, a livello nazionale, del profilo di competenze relative alla stessa qualifica".
Parallelamente all'aggiornamento degli standard formativi per la formazione iniziale dell'OSS, si è proceduto a delineare anche il percorso formativo a favore dei diplomati presso gli IPS, in possesso quindi del diploma di tecnico dei servizi sociali o tecnico dei servizi socio sanitari, che desiderino conseguire l'ulteriore titolo di OSS.
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