Udine, 27 set - "Don Ciotti ha chiesto oggi uno sforzo collettivo, uno scatto che risvegli anche le coscienze sopite per vincere la lotta contro mafie e corruzione nel nostro Paese".
Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti che oggi ha partecipato a Zugliano (Pozzuolo del Friuli) alla giornata conclusiva del convegno organizzato dal Centro di Accoglienza Ernesto Balducci ONLUS e dall'Associazione Libera, alla presenza di don Ciotti.
Per Panariti "lavoro e scuola devono essere messi al centro dell'attenzione perché elementi fondanti dell'identità e della dignità delle persone. I diritti delle persone siano rispettati per costruire intorno a essi un cammino di accoglienza e condivisione".
"I richiami di don Ciotti sono forti e importanti - ha continuato Panariti - e ci chiedono di rafforzare l'impegno verso i nostri cittadini e cittadine, specie quelli più fragili e in difficoltà. È, infatti, compito della politica cercare le strade e le risorse per ridurre la dispersione scolastica, per valorizzare il lavoro di qualità e mettere in atto percorsi di inclusione sociale".
"È compito della politica allargare lo sguardo e fare pensieri e progetti lunghi - ha indicato l'assessore - che vadano oltre al pur importantissimo governo del quotidiano. Non ci sottraiamo a questo invito e a questa richiesta di impegno, come credo dimostri il percorso finora tracciato da questa Amministrazione regionale. Un percorso che, in questo momento, ci pone di fronte all'arrivo di uomini, donne e bambini che fuggono dalla guerra e ai quali vanno fornite accoglienza e assistenza adeguate. Per questo, nell'accoglienza diffusa che stiamo attuando devono sentirsi coinvolti e solidali tutti i comuni del Friuli Venezia Giulia".
"La nostra regione - ha concluso Paariti - tiene giustamente conto di quanto stanno già facendo istituzioni laiche e religiose".
ARC/Com/EP
