La Giunta Regionale


29.06.2015 12:14

UNIVERSITÀ: PANARITI, NESSUNA DISPARITÀ PER LE BORSE DI STUDIO

Trieste, 29 giu - La deroga concessa agli studenti dell'Università di Trieste, rispetto a quelli dell'Università di Udine, in merito al meccanismo di erogazione delle borse di studio per gli iscritti al primo anno accademico, è riconducibile semplicemente alla fase di transizione, dopo che i due Enti per il diritto allo studio sono stati unificati nella nuova Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori (ARDiSS), e non può quindi essere considerata "lesiva".

Lo ha affermato l'assessore regionale all'Università del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti rispondendo in Consiglio a un'interpellanza presentata dal consigliere regionale Eleonora Frattolin (M5S). A partire dal prossimo anno accademico 2015-2016, ha spiegato l'assessore, il meccanismo tra i due Atenei sarà reso omogeneo.

In sostanza, agli studenti iscritti al primo anno, la borsa di studio sarà erogata solo al raggiungimento di 20 crediti formativi, e questo di fronte all'esigenza di destinare i fondi statali e regionali solo a coloro che sono effettivamente in possesso dei requisiti di reddito e di merito. Succedeva infatti che molti studenti non raggiungevano, dopo aver ottenuto in anticipo la borsa di studio, i crediti formativi richiesti.

L'obiettivo del nuovo meccanismo a consuntivo è di evitare un aggravio dei conti dell'ARDiSS, a causa delle somme anticipate che non potevano essere recuperate. La deroga del direttore dell'ARDiSS per l'Università di Trieste, e solo per l'anno accademico 2014-2015, è stata concessa - ha spiegato l'assessore Panariti - sulla base della richiesta dei rappresentanti degli stessi studenti, in quanto le procedure di registrazione degli esami non erano state ancora aggiornate.

ARC/PF