La Giunta Regionale


20.05.2015 16:38

RICERCA: PANARITI, CLUSTER DEL MARE NELL'AREA ADRIATICO-IONICA

Trieste, 20 mag - "Una governance condivisa dell'innovazione e della ricerca nel campo delle tecnologie del mare, per mettere a sistema e valorizzare il comune capitale territoriale e sociale".

Questo, secondo l'assessore all'Università e alla Ricerca del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti, l'obiettivo della conferenza Le tecnologie del mare: dal Friuli Venezia Giulia alla macroregione Adriatico-Ionica che si è svolta oggi a Trieste nella sede della Presidenza della Regione.

La conferenza, promossa dalla stessa Regione con la collaborazione del Distretto tecnologico navale e nautico DITENAVE, rientra nella Strategia dell'Unione Europea per la macroregione Adriatico-Ionica, di cui l'Italia fa parte assieme ad Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia e Slovenia.

Uno dei quattro pilastri della Strategia riguarda proprio la Crescita Blu, tanto che l'evento di oggi è stato inserito nel Programma delle celebrazioni della Giornata Europea del Mare.

All'appuntamento, assieme all'assessore Panariti e al presidente di DITENAVE Alfredo Pascolin, era presente anche il direttore dei rapporti istituzionali di Fincantieri Marcello Sorrentino, che ha sottolineato l'importanza, per una grande impresa cantieristica, di ragionare in termini di integrazione europea, proprio per meglio affrontare la competizione globale.

Nel corso dei lavori, si sono confrontati rappresentanti delle direzioni europee, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), di istituzioni scientifiche, delle imprese, insomma "un'opportunità importante per tutti i Paesi e le Regioni coinvolte di condividere informazioni, saperi e progetti", come ha sottolineato l'assessore regionale Panariti.

"Lo scopo - ha spiegato l'assessore - è arrivare a costruire, mettendo in rete tutti i soggetti, un cluster transnazionale delle tecnologie marittime, un obiettivo che si può raggiungere passo dopo passo, mattone dopo mattone, accelerando processi che sono già in atto in un'ottica di crescita comune".

Il Friuli Venezia Giulia, ha ricordato Panariti, ha per esempio già avviato un'iniziativa per la mobilità dei ricercatori in entrata e in uscita, nel quadro della Programmazione 2014-2020 delle risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE).

"Se gli altri Paesi approvassero una misura simile - ha auspicato Panariti - sarebbe già un primo passo importante per arrivare a un progetto condiviso".

In autunno è già previsto un altro appuntamento sul tema delle tecnologie del mare nel quadro della Strategia Adriatico-Ionica, un'occasione - secondo l'assessore - per fare il punto sulle cose fatte e far progredire l'integrazione.

ARC/PF

 
alla conferenza "Le tecnologie del mare: dal Friuli Venezia Giulia alla macroregione Adriatico-Ionica", rilasciate a Trieste il 20 maggio 2015