Trieste, 18 apr - Su proposta dell'assessore all'Istruzione Loredana Panariti, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha individuato indirizzi e criteri per l'impiego delle risorse destinate a sostenere l'attività dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA) nell'Anno Scolastico 2015-2016.
I CPIA sono operativi nei quattro territori provinciali con più sedi dello scorso anno scolastico e rappresentano la nuova sfida per innalzare i livelli di istruzione della popolazione adulta in Italia. Essi hanno sostituito i Centri territoriali permanenti istituiti nel 1997 e hanno il compito di realizzare nuovi assetti didattico-organizzativi e rispondere a una sempre più diversificata e complessa domanda di istruzione e formazione proveniente da parte di soggetti deboli.
Servono, secondo Panariti, a "garantire il diritto all'istruzione e, di conseguenza, ad accrescere le opportunità occupazionali attraverso il miglioramento delle conoscenze e delle competenze".
Priorità nell'assegnazione dei fondi sarà data alle azioni volte a sostenere l'avvio di nuovi centri, all'ampliamento dell'offerta formativa, alle iniziative per promuovere lo sviluppo occupazionale e socio-culturale del territorio, alle attività di accoglienza e orientamento, ai programmi finalizzati a favorire l'inclusione sociale, anche attraverso percorsi di insegnamento della lingua italiana riservati agli stranieri.
Le risorse a disposizione (120.000,00 euro nel 2015) saranno assegnate per il 40 per cento in misura uguale a tutti i CPIA, per il restante 60 per cento in proporzione al numero degli iscritti.
ARC/PPD