La Giunta Regionale


21.03.2015 12:08

INNOVAZIONE: IL FVG RISPONDE CON ENTUSIASMO ALL'APPELLO DI IMPARADIGITALE

Udine 21 mar - "Vorremmo costruire un piccolo modello digitale della nostra scuola, perché stiamo andando verso grandi cambiamenti ed è importante fornirvi tutti gli strumenti necessari per essere più competitivi possibile. E, oltre agli strumenti, accompagnarci culturalmente verso quest'impresa digitale".

Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani intervenendo oggi A Udine al Tablet School, quinto appuntamento del meeting nazionale degli studenti dopo i due di Bergamo, Milano e Ancona, organizzato dal Centro Studi ImparaDigitale, in collaborazione con il Polo Formativo FVG, attraverso cui, docenti e studenti possono comprendere dal vivo come la tecnologia stia rivoluzionando la didattica.

Serracchiani ha ricordato l'impegno che la Regione FVG ha messo e sta mettendo nel campo della formazione e dell'istruzione, e ha sottolineato, con piacere, l'attenzione che le scuole, gli studenti, i docenti hanno dato a questo evento sia nei numeri sia nella partecipazione. L'incontro odierno, infatti, ha coinvolto un centinaio di scuole, alcune delle quali provenienti dal Veneto, e oltre 650 persone fra studenti, genitori, docenti.

Fra i presenti a quest'assemblea per discutere di scuola digitale anche il primo cittadino di Udine Furio Honsell, l'assessore comunale all'Innovazione Gabriele Giacomini, l'assessore provinciale con delega all'Istruzione Beppino Govetto e l'onorevole Paolo Coppola.

"Viviamo un momento eccezionale dal punto di vista dei progressi tecnologici - ha riferito Coppola - ed è importante che la scuola tragga al massimo i benefici da questa rivoluzione digitale ma ciò che più conta - ha proseguito - non è la tecnologia ma la didattica e le persone che devono beneficiare dei vantaggi del digitale".

Analogamente, l'assessore regionale al Lavoro, all'Istruzione e alla Formazione Loredana Panariti ha sottolineato, a margine dell'evento, come l'impegno della Regione FVG vada nella direzione delle infrastrutture, degli strumenti, dei finanziamenti e della sperimentazione e che, accanto a questi elementi, un ruolo significativo sia rappresentato dalla capacità didattica nell'accompagnare i cambiamenti culturali.

E per la vicepresidente del Centro Studi ImparaDigitale Dianora Bardi la partecipazione del Friuli Venezia Giulia "è un'incredibile sorpresa con ben 29 workshop, segno che sono tanti gli studenti e i docenti che vogliono dibattere e confrontarsi". Secondo Bardi diventa fondamentale mostrare e mettere a confronto le diverse esperienze che si stanno realizzando in tutta Italia perché oggi non esiste un unico modello di didattica per la nuova era della conoscenza, diverse sono le esperienze metodologiche che possono integrarsi e svilupparsi a seconda della realtà scolastica in cui ci si trova ad operare.

La proposta odierna del Tablet School 5 consiste nel ricreare in aule diversificate e in spazi comuni, modalità didattiche con l'uso delle tecnologie, progetti innovativi, ambienti e setting che possono rispondere alle esigenze della scuola digitale.

ARC/Com/PPD