La Giunta Regionale


14.03.2015 11:19

ISTRUZIONE: PANARITI, INTESA TRA REGIONE, SCUOLA E CAI PER LO STUDIO IN MONTAGNA

Trieste, 14 mar - Favorire lo sviluppo delle attività d'arricchimento e d'integrazione dell'offerta formativa delle scuole del Friuli Venezia Giulia per approfondire lo studio del territorio regionale, in particolare delle sue zone montane. È questo l'obiettivo che si prefigge il Protocollo d'intesa che verrà a breve sottoscritto tra la Regione, l'Ufficio Scolastico Regionale (USR) e il Club Alpino Italiano (CAI) del Friuli Venezia Giulia.

Lo schema della Convenzione è stato approvato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell'assessore all'Istruzione e alla Formazione Loredana Panariti. Il Protocollo di durata triennale che non comporta oneri per la Regione, riproduce in gran parte i contenuti della precedente convenzione ormai scaduta. In tale ambito il CAI provvederà alla promozione delle attività scientifiche e didattiche per la conoscenza di ogni aspetto dell'ambiente montano.

La valorizzazione e la tutela del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale della montagna del Friuli Venezia Giulia vedranno il coinvolgimento attivo delle scuole di ogni ordine e grado. Nell'esercizio delle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, verrà promossa tra i giovani la cultura della sicurezza attraverso idonee iniziative ispirate alla vigilanza e alla prevenzione degli infortuni.

Oltre a queste, l'iniziativa prevede la partecipazione volontaria degli istruttori e degli accompagnatori del CAI per attività didattiche dello sci-alpinismo, sci fondo-escursionismo e dell'alpinismo giovanile. Anche le famiglie dei ragazzi saranno coinvolte nell'organizzazione delle escursioni e dei trekking.

I vari progetti riguardanti gli aspetti scientifici, geografici e storico-antropologici della montagna saranno elaborati in collaborazione con i docenti. Verrà così diffusa tra i giovani la conoscenza e la frequentazione dei percorsi alpini, degli itinerari tematici (dedicati alle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, alla transumanza, alle varie forme di economia ed ecologia delle popolazioni montane), nonché dei sentieri didattici.

ARC/MCH