Trieste, 23 dic - L'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia conferma la massima attenzione per quanto riguarda la formazione e la riqualificazione dei lavoratori e delle lavoratrici della De Rigo Refrigeration di Ronchi dei Legionari (GO) coinvolti nella cessazione di attività, al fine di garantire la loro piena permanenza, forti delle specifiche professionalità, nel mercato del lavoro.
A tal fine non verrà meno il monitoraggio e l'attivazione dell'assessorato regionale competente. A sottolinearlo è l'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti che ribadisce come, in un momento particolarmente difficile per le lavoratrici e i lavoratori del sito di Ronchi e delle loro famiglie, pare utile e costruttivo fare convergere gli sforzi delle istituzioni del territorio (Provincia e Comune) affinché si creino le migliori condizioni possibili per il subentro di un nuovo imprenditore sul sito isontino in modo da salvaguardare quanto più possibile l'occupazione.
In merito all'incontro sulla cessazione di attività dello stabilimento, tenutosi ieri presso gli uffici regionali, l'assessorato precisa che è consistito nell'esame congiunto in sede istituzionale, così come richiesto dalla normativa statale, affinché l'Azienda possa presentare la domanda di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) al Ministero del Lavoro.
L'incontro (presenti Azienda, Confindustria Gorizia, RSU e FIOM CGIL) si è svolto a seguito dell'accordo che le parti avevano già definito - nel rispetto dei limiti temporali che la normativa nazionale pone sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali - in sede sindacale in merito alla richiesta di CIGS per cessazione dell'attività del sito isontino.
Si precisa infine che, in sede di esame congiunto, l'Amministrazione regionale svolge peraltro un ruolo tecnico, consistente nell'attestare il regolare avvenuto espletamento della procedura di consultazione sindacale e nell'esprimere il parere di propria competenza sull'utilizzo della cassa integrazione. Adempimenti, questi, che sono stati regolarmente posti in essere anche ieri e che non richiedono la presenza al Tavolo dell'assessore regionale Panariti.
ARC/Com/PF
