La Giunta Regionale


08.12.2014 18:25

PIANO LAVORO: PANARITI A BELCI, CRITICHE SENZA FONDAMENTO

Udine, 8 dic - "Le bocciature senza appello dovrebbero prevedere l'esame dei provvedimenti e l'indicazione del perché non vanno bene, soprattutto in caso di misure di cui si è discusso più volte nelle commissioni alle quali partecipano le segreterie delle organizzazioni sindacali".

Così l'assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti commenta le dichiarazioni critiche del segretario regionale della CGIL Franco Belci sul "Piano Lavoro e Formazione 2015" illustrato dall'Amministrazione regionale sabato scorso.

"Sono sempre pronta a discutere nel merito delle questioni - prosegue Panariti - e per questo motivo gli aggettivi usati dal segretario della CGIL nei confronti del Piano mi lasciano perplessa: di fronte a un percorso articolato che mette a sistema i soggetti, programma gli interventi e si propone di monitorarli attentamente, il giudizio è 'troppo poco'."

"Ovviamente rispetto le posizioni di tutti, ma credo che sia necessario curarsi degli esiti e dei modi in cui i processi vengono attuati e che questo sia il compito di chi amministra", ha proseguito Panariti.

Secondo l'assessore regionale, infatti, "verificare l'efficacia di quanto si fa e valutare i costi di attuazione delle politiche sono atti centrali non solo dal punto di vista etico, ma anche dal punto di vista politico. Proprio per il ruolo che queste politiche hanno, farsi carico del modo in cui vengono attuate è, a mio giudizio, una pratica di sinistra. Una pratica di sinistra è pure - conclude Panariti - dare risposte complesse a situazioni complesse e per farlo è necessario approfondire".

ARC/Com/EP