La Giunta Regionale


06.12.2014 15:46

LAVORO: NEL 2015 IN FVG 90 MILIONI DI EURO PER SOSTEGNO E RIQUALIFICAZIONE

Udine, 6 dic - Sono 90 milioni di euro, in totale, che la Regione Friuli Venezia Giulia destinerà a Lavoro e Formazione nel 2015, suddivisi tra Finanziaria (34,5), PIPOL (39,5), anticipo FSE (12) ed Agenda Digitale per il Lavoro (4).

Le azioni predisposte dalla Giunta regionale, e illustrate oggi a Udine dalla presidente Debora Serracchiani e dall'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Loredana Panariti, sono caratterizzate da interventi strutturali centrati sulle esigenze delle persone e catalogabili in sei aree-obiettivo

1. Mantenere l'occupazione in caso di crisi aziendali: 3 milioni di euro per i contratti di solidarietà difensivi;

2. Intervenire a favore di soggetti esclusi da qualsiasi indennità statale di disoccupazione: 280.000 euro per il sostegno al reddito dei lavoratori edili con un contributo una tantum pro capite di 700 euro;

3. Integrare l'indennità di cassa integrazione e di mobilità: 4,5 milioni di euro per Lavori Socialmente Utili (LSU) inerenti il miglioramento della qualità della vita, l'ambiente, spazi urbani e territorio. Da ricordare pure i protocolli con le BCC per l'anticipo della cassa integrazione ordinaria e straordinaria, oltre al fondo di garanzia per precari e cassa in deroga (pari a 1 milione di euro, con la possibilità di garantire 10 milioni di anticipi) in fase di perfezionamento con Banca Mediocredito FVG;

4. Incentivare le assunzioni in attesa delle modifiche che apporteranno i decreti attuativi della legge delega sul mercato del lavoro: 3 milioni di euro per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato e le stabilizzazioni di donne e uomini over 55 e le assunzioni a tempo determinato di almeno sei mesi per donne over 50 e uomini over 55; 2,5 milioni di euro per il bonus occupazionale di Garanzia Giovani; 2 milioni di euro per l'accompagnamento al lavoro;

5. Assicurare l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro a favore di soggetti disoccupati: 1,6 milioni di euro per un percorso sperimentale rivolto ai lavoratori disoccupati di lunga durata; 2 milioni di euro per un percorso sperimentale riservato ai lavoratori che hanno concluso gli ammortizzatori sociali e della durata complessiva compresa tra 160 e 500 ore, in partenariato con una o più imprese (di cui metà in stage) e strettamente legato al fabbisogno lavorativo manifestato dalle imprese partner. La Regione sta verificando con l'INPS le modalità attraverso le quali giungere alla promozione personalizzata dei percorsi; 1.970.000,00 euro per i Cantieri di Lavoro che permettono l'inserimento lavorativo di soggetti disoccupati in attività temporanee presso Province e Comuni in ambito forestale e vivaistico, di rimboschimento, di sistemazione montana e di costruzione di opere di pubblica utilità; 1,4 milioni di euro di fondi PIPOL per la quarta edizione di "Imprenderò", chiaro incentivo all'autoimprenditorialità;

6. Valorizzare il ruolo della formazione mirata e personalizzata nelle Politiche attive del Lavoro: 17 milioni di euro per istruzione e formazione professionale atte a diminuire la dispersione scolastica e fornire ad oltre 4.000 ragazzi, in parte espulsi dal sistema scolastico tradizionale, dei percorsi capaci di far ottenere qualifiche importanti per l'inserimento nel mercato del lavoro e rimotivarli allo studio; 1 milione di euro per le patenti di mestiere e 1,8 milioni di euro, oltre ai fondi FSE, per la formazione di soggetti fragili; 2,395 milioni di euro per la formazione post diploma; 1,165 milioni di euro per l'apprendistato e l'alta formazione all'interno di PIPOL, con strumenti formativi quali i corsi di lingua all'estero e la formazione di concerto con le imprese; 11,5 milioni di euro compresi in PIPOL per tirocini anche in mobilità transnazionale.

ARC/FC

 
rilasciate alla conferenza stampa di presentazione delle nuove Politiche del Lavoro, a Udine il 6 dicembre 2014