La Giunta Regionale


12.11.2014 12:06

ORIENTAMENTO: AVVIATI GLI INCONTRI SULLA SCELTA SCOLASTICA E FORMATIVA

Trieste, 12 nov - A fine gennaio gli studenti e le loro famiglie dovranno scegliere la scuola da frequentare dopo la conclusione della terza media. È un momento molto importante nella vita di uno studente, soprattutto oggi dove i giovani hanno di fronte una gamma molto più ampia di percorsi formativi tra i quali scegliere, mentre i repentini cambiamenti e le turbolenze del sistema economico generano ansia e scarsa fiducia nell'istruzione. ll controllo sulla propria vita sembra impossibile e il percorso formativo non appare più cosi utile per accedere al mercato del lavoro.

Per affrontare questi problemi, insieme a qualificati esperti vengono organizzati degli incontri informativi rivolti ai genitori degli studenti in uscita dalla scuola media. L'iniziativa è promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia (assessore Lavoro, Formazione, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche giovanili e Ricerca), dall'Ufficio Scolastico Regionale (USR) per il Friuli Venezia Giulia e da Confindustria Udine, con l'intento di aiutare i genitori ad accompagnare con maggiore consapevolezza i propri figli nella fase di scelta.

Gli incontri si svolgeranno il 13, il 20 e il 27 novembre rispettivamente presso gli Istituti comprensivi "Gian Battista Tiepolo" di Udine, "Generale Cantore" di Gemona del Friuli e "Pietro Zorutti" di Palmanova, con orario 17.30-19.30. Durante l'incontro i genitori potranno approfondire la conoscenza dei possibili percorsi scolastici e formativi presenti in regione, ricevere informazioni aggiornate sulla situazione economica della provincia di Udine e sulle figure professionali maggiormente richieste in ambito regionale e conoscere i servizi informativi e di consulenza individuale offerti dai Centri di Orientamento Regionali (COR).

"In un contesto socio-economico come quello attuale - afferma l'assessore regionale Loredana Panariti - è indispensabile sostenere la scuola e le famiglie nel fondamentale compito di costruire dei contesti relazionali e di apprendimento in grado di permettere ai giovani di sviluppare un insieme di capacità e di valori necessari per prendersi cura del proprio futuro in maniera proattiva con senso di responsabilità, curiosità e fiducia. Questa iniziativa, che prevede un apporto sinergico di differenti istituzioni e soggetti, rappresenta un contributo in questa direzione, con l'auspicio che le conoscenze e le informazioni, che saranno fornite durante gli incontri, possano risultare utili nella costruzione di un progetto di vita, non solo di tipo professionale, nel quale il cambiamento venga vissuto come un'opportunità e un'occasione di crescita e non come una costante minaccia".

"La riforma della scuola secondaria superiore, giunta quest'anno al suo primo traguardo di compiuto ciclo quinquennale - specifica il dirigente vicario dell'USR per il Friuli Venezia Giulia Pietro Biasiol - ha introdotto un nuovo assetto degli indirizzi di studio e ha affidato alle scuole autonome il compito di adattare responsabilmente i propri percorsi alle esigenze della comunità e del territorio in cui sono situate. Le azioni di orientamento in preparazione della scelta della scuola superiore rappresentano un sostegno fondamentale alla crescita personale e sono una condizione importante per la formazione dello studente. Hanno una funzione particolarmente significativa di contrasto all'insuccesso e al disagio scolastico. Gli incontri di orientamento informativo promossi dall'USR, dalla Regione e da Confindustria Udine offrono la possibilità di intravvedere e di cogliere in maniera consapevole quelle che possono risultare le migliori opportunità per lo sviluppo delle proprie caratteristiche personali, culturali e via via professionali: nella nuova scuola superiore, in cui è caduta la divisione fra istruzione generale e formazione professionale, si è definito un sistema di istruzione unitario e nel contempo flessibile e articolato al suo interno".

"Il contributo di Confindustria Udine, oltre a significare la condivisione del progetto - afferma il vicepresidente delegato alla scuola Massimiliano Zamò - si pone l'obiettivo di contrastare il fenomeno del disallineamento tra richiesta di specifiche figure professionali da parte delle aziende e la preparazione scolastica. Ci sono spazi di lavoro che possono essere coperti con un'opportuna azione di orientamento e indirizzo".

ARC/Com/RM