La Giunta Regionale


03.09.2014 18:12

LAVORO: PANARITI, ACCORDO PER LA PROROGA DELLA CIG ALLA CAFFARO DI TORVISCOSA

Trieste, 03 set - È stato sottoscritto oggi a Roma, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l'Accordo che prevede per i 40 lavoratori della Caffaro Chimica di Torviscosa (Udine), attualmente in amministrazione straordinaria, la proroga della Cassa Integrazione Guadagni (CIG) in deroga per il periodo dall'1 settembre 2014 al 31 dicembre 2014. Il provvedimento si applicherà anche agli 11 lavoratori del sito di Brescia. Ne dà notizia l'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti che ha partecipato all'incontro in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia.

Con particolare riferimento al sito di Torviscosa, il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e il Ministero del Lavoro, coinvolti entrambi nel procedimento di proroga della CIG in deroga alla luce della recente normativa nazionale approvata in materia, hanno riconosciuto e valorizzato il ruolo positivo che la Regione Friuli Venezia Giulia sta svolgendo nel processo di reindustrializzazione in corso anche per il tramite di Friulia S.p.A., presente nel capitale della Società che ha acquistato la cosiddetta Macroarea 7, su cui sorgerà il nuovo impianto di cloro-soda.

Si tratta di un esempio importante di impianto di ultima generazione, che rientra nella cosiddetta chimica pulita e da cui la Regione si aspetta un rilancio dell'area anche dal punto di vista occupazionale. "Sono particolarmente soddisfatta dell'accordo sottoscritto oggi - ha sottolineato Panariti - frutto di un intenso rapporto di collaborazione tra tutti i soggetti interessati e della proficua interlocuzione con i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, che conferma la forte credibilità di cui oggi l'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia gode a livello nazionale".

"Inoltre auspico che il nuovo impianto di Torviscosa possa rappresentare una felice sintesi fra le esigenze di salvaguardia del tessuto industriale, dei livelli occupazionali e di tutela ambientale. Si tratta di obiettivi che non vanno visti in contrapposizione ma che possono e devono essere perseguiti armoniosamente - ha concluso l'assessore - in un'ottica di sviluppo del territorio diffuso e sostenibile".

ARC/Com/RM