La Giunta Regionale


12.08.2014 16:42

ISTRUZIONE: PANARITI SULLA PROTESTA DEI DOCENTI, CONTINUITÀ PRIMA DI TUTTO

Trieste, 12 ago - "Mi pare debba essere garantita ai cittadini italiani la libera circolazione su tutto il territorio nazionale", afferma l'assessore all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti, replicando alla richiesta di congelamento delle graduatorie docenti (o addirittura di regionalizzazione delle competenze) e, più in generale, alle proteste degli insegnanti del Nord Italia rispetto al continuo scavalcamento subito nelle graduatorie dai colleghi del Sud, rei, a detta di alcuni, di beneficiare di valutazioni troppo generose.

"Di fronte - spiega ancora Panariti - a una composizione delle nuove graduatorie per il conferimento delle supplenze e/o per l'immissione a ruolo nella nostra regione, che vede una migrazione sud-nord particolarmente accentuata in provincia di Gorizia, in particolare nei segmenti delle scuole dell'infanzia e primaria, credo sia necessario insistere affinché la continuità nel servizio diventi uno degli elementi più importanti nel calcolo dei punteggi".

"Solo in questo modo - evidenzia l'assessore Panariti - si potrà garantire agli studenti e alle studentesse del territorio, specie ai più piccoli, quella qualità che non è legata alla regione di provenienza del docente ma alla loro permanenza in Friuli Venezia Giulia". Panariti tiene inoltre a precisare che il reclutamento degli insegnanti nelle scuole statali avviene mediante contratto che può essere: a tempo indeterminato, conosciuto come nomina in ruolo, al quale si arriva con i concorsi ordinari e i concorsi riservati banditi con appositi decreti ministeriali; a tempo determinato, detto supplenza, su posti non ancora assegnati a personale di ruolo, in attesa della nomina in ruolo per i vincitori di concorso, e per servizi in sostituzione di personale mancante attingendo ad apposite graduatorie.

Per accedere a qualsiasi tipo di graduatoria è indispensabile possedere i requisiti adatti per l'insegnamento, quali sono la laurea specialistica e la laurea vecchio ordinamento. L'inserimento/revisione, con aggiornamento dei punteggi, nelle graduatorie per supplenze viene disposto con apposito decreto ministeriale che elenca anche requisiti, modalità, tipologie e limitazioni all'inclusione in graduatoria.

Per ottenere un incarico a tempo determinato (supplenza) è necessario che si scorrano le apposite graduatorie. Si possono affidare supplenze di diverso tipo: annuali, ovvero disposte dal dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale scorrendo le graduatorie provinciali, per garantire durante l'intero anno scolastico i posti d'insegnamento non coperti da personale a tempo indeterminato, quelli rimasti liberi dopo la revisione dell'organico oltre ai nuovi contratti a tempo indeterminato e le operazioni di trasferimento; temporanee o d'istituto, disposte dal dirigente scolastico attingendo dalle graduatorie d'istituto ovvero relativamente ai posti non coperti con le supplenze annuali e per sopperire alle assenze del personale titolare.

Per i contratti a tempo determinato le graduatorie per supplenze attualmente in vigore sono su base provinciale ad esaurimento, suddivise in fasce e distinte per classi di concorso (tipologie d'insegnamento): prima fascia ex doppio canale, seconda fascia abilitati prima del 25 maggio 1999, terza fascia concorsi ordinari e riservati dopo il 1999 + Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS), ulteriormente suddivisa in scaglioni o graduatorie d'istituto a loro volta distribuite in fasce e classi di concorso (prima fascia dove confluiscono le tre fasce provinciali, seconda fascia per gli abilitati non inclusi nella graduatoria provinciale, terza fascia per i docenti privi di abilitazione).

ARC/Com/RED