La Giunta Regionale


04.08.2014 15:47

ISTRUZIONE: PANARITI, SÌ ALLA PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO

Trieste, 4 ago - La Programmazione annuale delle Attività di Orientamento che saranno sviluppate nell'Anno scolastico 2014-2015 è stata approvata dall'Esecutivo nel corso dell'ultima seduta di Giunta.

Il provvedimento, proposto dall'assessore regionale al Lavoro, alla Formazione e all'Istruzione Loredana Panariti, illustra le iniziative ed i servizi individuati dalla Regione per promuovere l'offerta di orientamento nei contesti istituzionali ed agevolare i giovani e le famiglie nella scelta dei percorsi di istruzione e formazione, inclusi quelli superiori ed universitari, ma anche i lavoratori e le persone in cerca di occupazione nella costruzione delle loro carriere e nel reinserimento nel mondo del lavoro.

Attraverso documenti quali le "Linee guida nazionali per l'orientamento permanente" e la definizione di standard dei servizi, a livello nazionale si sta progressivamente definendo un quadro condiviso delle opportunità orientative disponibili e la Programmazione annuale del Friuli Venezia Giulia si inserisce nel quadro nazionale dei sevizi di orientamento permanente (e quindi offerto lungo tutto l'arco della vita delle persone).

"Una cornice all'interno della quale - sottolinea Panariti - la Regione dispone di un sistema di servizi per l'orientamento riconosciuto come uno dei più avanzati e completi". Innestato nel servizio Istruzione della Regione, questo sistema si articola in due macroaree di intervento: azioni di erogazione di servizi diretti alle persone ed azioni di sistema.

Le azioni di orientamento erogate direttamente all'utenza vertono in particolare sul sostegno durante le fasi di transizione che ciascuno affronta nella sua vita (la scelta di un percorso di studi, l'ingresso nel mondo del lavoro, la prosecuzione degli studi superiori e universitari, la gestione di eventuali insuccessi e della perdita di lavoro) ed un'attenzione particolare è dedicata alla prevenzione ed al recupero dell'abbandono scolastico, con percorsi di rimotivazione allo studio e di supporto personale ai ragazzi in difficoltà.

Nell'area delle azioni di sistema sono comprese le funzioni di programmazione, innovazione, monitoraggio, promozione della qualità ed assistenza tecnica che la Regione offre ai diversi professionisti impegnati nelle azioni di orientamento (docenti, consulenti, formatori), attraverso iniziative strategiche che nel nostro territorio hanno luogo attraverso la partecipazione a progetti interregionali, nazionali ed europei.

Per sviluppare tutte le azioni, in Friuli Venezia Giulia il sistema dei servizi di orientamento si articola in sei Centri di Orientamento ed in un Centro Risorse per l'Istruzione e l'Orientamento. I Centri di Orientamento (COR), distribuiti in tutta la regione e dotati di personale specializzato, hanno il compito di fornire servizi di informazione e consulenza orientativa attraverso percorsi individuali e di gruppo ed offrono la possibilità di compilare test e questionari.

I COR lavorano in rete con le istituzioni scolastiche ed i servizi del territorio per promuovere un sistema che garantisca ai giovani ed agli adulti il diritto di accesso all'orientamento in tutte le fasi della vita. Il Centro Risorse ha il compito di programmare gli interventi attraverso bandi, avvisi ed erogazione di fondi, ma anche di gestire le informazioni di orientamento, aggiornando le banche dati orientative del sistema regionale di monitoraggio degli interventi, pubblicando guide informative cartacee come "L'Informascuole", gestendo il sito web dedicato agli operatori di orientamento ed offrendo un servizio di risposta on line ai quesiti degli utenti.

"Nell'anno in corso - spiega Panariti - intendiamo consolidare e potenziare ulteriormente le azioni di sistema volte a rafforzare la reciproca conoscenza, il dialogo e la condivisione di obiettivi con i principali attori istituzionali quali l'Ufficio Scolastico Regionale (USR), le scuole, la formazione professionale, le università ed i servizi per l'impiego operanti nell'orientamento sul territorio regionale".

"Per il prossimo futuro - conclude l'assessore - riteniamo invece importante avviare un percorso di concertazione con i principali attori istituzionali, affinché la Programmazione regionale in materia di orientamento venga elaborata nella condivisione delle aree tematiche d'intervento, degli obiettivi operativi e delle azioni sia per i servizi alla persona che per le azioni di sistema".

ARC/Com/LVZ

Pagina informativa per gli studenti
Pagina informativa per gli operatori